Oggi quando si parla di bigiotteria d’alta moda di parla di Giuggiù. Le creazioni uniche ed originali di Angela Caputi sono conosciute in tutto il mondo. “Le donne americane mi raccontano che quando arrivano a Livorno con le crociere prendono il taxi per venire fin qui a Firenze al mio negozio”, racconta la bijoux designer.
Da necessità nasce virtù, si suol dire. Per superare un periodo difficile infatti, Angela Caputi ha messo in gioco le sue capacità, la sua formazione e le sue passioni per individuare uno spazio a cui nessuno aveva ancora pensato: nel clima “austero” dell’Italia del dopoguerra e del neorealismo, si è ispirata al cinema americano nell’ideazione dei suoi gioielli. Nasce da qui la sua idea vincente di costruire il bijoux come si costruisce un abito.
Da piccola bottega ad azienda che esporta le sue manifatture in tutto il mondo, Giuggiù è cresciuta grazie alla tenacia e alla dedizione di un’imprenditrice artigiana come Angela Caputi, che ha saputo costruire il suo futuro sulle sue passioni. In 40 anni di attività sono stati messi sul mercato e catalogati 9000 articoli. “Quello che a me interessa è costruire un ponte tra le mie creazioni e tutte le donne, facendo modelli tutti diversi e particolari perché tutte le donne del mondo sono diverse e particolari”.
I suoi gioielli vengono esportati in America in Europa, in Giappone, in Sudafrica, in Cina e in Australia, ma sono creati tutti nel laboratorio di Firenze.
“La prima mia fiera è stata la Mostra dell’Artigianato a Firenze – ricorda la Caputi - e i miei primi clienti sono stati giapponesi e americani. Questa è stata la mia fortuna, perché invece di pensare che fosse difficile lavorare con l’estero ho dato il massimo per accontentare i clienti stranieri”. Il Made in Italy è infatti molto apprezzato all’estero proprio per il valore e la manifattura del prodotto artigiano, che rendono unico ogni singolo pezzo.
Nonostante le numerose proposte ricevute da Angela Caputi di entrare nella grande rete della commercializzazione, l’imprenditrice ha scelto il mercato di nicchia, quello interessato all’artigianato, al fine di rimanere sempre un’impresa artigiana e poter rispondere di tutte le fasi di creazione e lavorazione dei suoi gioielli.