Cultura/ARTICOLO

Le meraviglie di Alice arrivano a Firenze

Il paese delle meraviglie è in via dei Servi, fino al 20 marzo

/ Mariangela Della Monica
Mar 10 Dicembre, 2013
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Da oggi l’attesissimo film della Disney “Alice in Wonderland” sbarca nei cinema italiani. I fan fiorentini di Tim Burton possono già  gustarselo al cinema Adriano e per gli amanti del 3D anche al Fulgor, al Portico, al Variety e all’Uci Cinemas.  
Dopo il remake, nel 2005, de “La fabbrica di cioccolato”, altra favola colorata e surreale che ha visto l’accoppiata vincente Tim Burton & Jhonny Depp, il magico duo ritorna in “Alice in Wonderland”. A dire il vero Depp era stato diretto da Barton ancora prima, nel 1990, nell’indimenticabile “Edward mani di forbice”. In “Alice in Wonderland” Depp si toglie gli abiti di Willy Wonka per indossare quelli del Cappellaio Matto. E anche il resto del cast è decisamente di primo piano: le due regine sono interpretate da Anne Hathaway (la Regina Bianca) e da Helena Bonham Carter (la Regina Rossa). Nei panni di Alice c’è la bionda 19 enne Mia Vasikowska.

Alice da domani salterà fuori dai libri e persino dai cinema per far visita alle botteghe di via dei Servi. Si inaugura infatti il 4 marzo 2010, la mostra “Wonderland” che avrà come protagonisti Alice e i protagonisti della favola di Lewis Carroll. Dalla libreria inaugurata a dicembre dal sindaco Matteo Renzi, alla bottega dell’elettricista, dalla sartoria al ristorante, le vetrine di via dei Servi esporranno le opere dell’artista Sandra Ferroni. Tele e ceramiche dedicati alle favole di Alice e, per par condicio, al toscanissimo Pinocchio.
Via dei Servi, nel cuore del centro storico, tra piazza Duomo e Santissima Annunziata, un striscia di case e vetrine, di persone che passeggiano, di vite che si incrociano, come in una grande famiglia allargata. Un piccolo paese delle meraviglie che si riunisce anche per questa mostra, un pò bizzarra, un pò curiosa e molto molto colorata. Centro dell'esposizione sarà il negozio di Anna Gazzi, OroMatto, in via dei Servi appunto, al 49 rosso. Nella bottega di Anna, fine conoscitrice d’arte, si possono trovare tutto l’anno bijoux antichi e moderni, provenienti da ogni angolo del mondo. Dal 4 al 20 marzo però, alle pareti e sugli scaffali, accanto alle tele e alle ceramiche di Sandra Ferroni, faranno bella mostra di sé collane e orecchini di designer internazionali come, Susan Rifkin, Yohay e SLJ. Accanto alle 'Alici' di ceramica, antichi medaglioni con l’effige della bambina di Wonderland, ad arricchire i contenuti delle tele arrivano collane con Bianconigli, chiavi e carte da gioco. Ciondoli a forma di Pinocchio, spille che richiamano lo Stregatto, re e regine d’oro e d’argento. La sfida della mostra nasce dal grande lavoro di Sandra Ferroni e Anna Gazzi, due amiche unite dalla passione per l’arte e per il bello. Due donne che dedicano questa mostra, a pochi giorni dalla festa dell’8 marzo, a tutte le donne, in particolare a quelle che crescendo, sono riuscite a rimanere un pò bambine, conservando la curiosità e, soprattutto, la capacità di sognare.

Sandra Ferroni nasce a Rignano sull'Arno. Giovanissima si trasferisce a Firenze dove, in un laboratorio artigiano, sboccia la sua vena artistica. Frequenta corsi di restauro e consegue il diploma di "Grafica Pubblicitaria". Da molti anni vive e lavora a Rufina, nella sua casa bottega di Via Garibaldi che qualcuno definisce atelier. Dipinge su stoffa e su vetro, non tralasciando l'affresco ed affinando la manualità nella lavorazione della creta. Fra le proprie esperienze figura il restauro del settecentesco altare ligneo  della chiesa spagnola di Chacas in Perù. Sandra decora la maiolica al modo degli antichi, conosce i segreti dell'argilla, degli smalti, dei colori, esaltati dal fuoco. Le ceramiche e le tele di Sandra Ferroni, creazioni uniche, esaltano la fantasia, il gusto e la sensibilità di questa artista artigiana, le cui opere sono rintracciabili ovunque si spinga la ricerca del bello.


“Wonderland”, inaugurazione giovedì 4 marzo dalle ore 18 presso l’OroMatto via dei Servi, 49r – Firenze. Visitabile fino al 20 marzo 2010.


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