Attualità/ARTICOLO

Le riflessioni dei partner

Comunità sostenibili e responsabili

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
“Comunità sostenibili e responsabili”: lungo questo sentiero si colloca l’intero programma culturale dei partner di Terra Futura, declinato nelle riflessioni e negli interventi degli autorevoli relatori presenti.
Maurizio Petriccioli, segretario confederale Cisl, Euclides André Mance, della Rete brasiliana di socio-economia solidale, Andrea Olivero, presidente nazionale Acli intervengono venerdì 28 maggio dalle 14.30 al convegno “Dalla frammentazione alla coesione sociale”, dove le quattro buone pratiche illustrate affrontano i temi della cittadinanza attiva, del recupero del degrado, dell’inserimento lavorativo degli svantaggiati e dell’impresa sociale quale motore del cambiamento socio-economico.
Sabato 29 alle ore 14.00 è in calendario “Liberare il lavoro e lo sviluppo dell’illegalità” alla presenza di Franco Riva, docente di Etica sociale dell’Università Cattolica di Milano, Stefano Zamagni, economista e presidente dell’Agenzia per le Onlus, Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl, Ivan Lo Bello, presidente Confindustria Sicilia. Nel corso del pomeriggio, condotto dal direttore di Rainews 24 Corradino Mineo, si riflette e discute sulla legalità, sul significato della realtà contemporanea, alla luce di testimonianze e buone pratiche realizzate con i beni confiscati alle mafie, delineando anche possibili prospettive per scelte concrete e responsabili.
Miguel Palacin, coordinatore generale Caoi (Coordinamento Andino delle Organizzazioni Indigene), Moema Miranda, direttrice Ibase Brasile e GRAP (Gruppo fondatori brasiliani del FSM), Gustavo Soto, Centro studi applicati ai diritti economici, sociali e culturali di Cochabamba (Bolivia) e Carl Jaeger del Postdam Institute for Climate Impact Resources di Berlino (Germania) sono le voci protagoniste della Plenaria conclusiva in programma domenica 30 dalle ore 15.30, dal titolo “A dieci anni da Seattle e Porto Alegre: salvare il pianeta per vivere bene”. Questo appuntamento – che chiude ufficialmente il programma culturale di Terra Futura – intende fare il punto sui risultati e sui problemi a più di un decennio dall’avvio del movimento, ma anche sulle prospettive per reinventare la convivenza fra clima, ambiente, beni comuni e comunità umane. La Plenaria conclude l’impegno culturale dei partner per l’edizione 2010 con un momento di confronto, di riflessione e di impegno per i mesi a venire.