Un dialogo ai massimi livelli tra start-ups di successo nel campo delle scienze della vita. Piccole e medie imprese che lavorano con cellule peptiche che promettono grandi risultati in campo biomedico, che fanno una colonscopia indolore unica al mondo, che operano alla scoperta dell'ultima frontiera della vaccinazione. Fino alla creazione di dispositivi biomedicali e di misura che indagano la pelle e le vene sotto pelle.
Sono la giapponese Peptidreams, la Era Endoscopy e la VisMederi di Pisa del Sant'anna di Pisa, e la Insono dell'Università di Firenze. Ieri hanno messo a disposizione di un ristretto uditorio internazionale le loro storie, le loro esperienze nello splendido scenario della Certosa di Pontignano, sezione dell'Università di Siena, costruita secoli fa sulle dolci colline davanti alla città di Siena. Un dialogo in inglese che tutti augurano produca buoni frutti nel prossimo futuro.
Hanno fatto da introduzione Alberto Zanobini, responsabile del settore ricerca della Regione Toscana, e Andrea Paolini, direttore generale della Toscana Life Sciences Foundation. Primo fra tutti ha parlato il giapponese Hiroaki Suga, fondatore di Peptidream. Si sono poi succeduti tutti gli altri oratori: Giuliano Gorini CEO della Era Endoscopy, Emanuele Montomoli CSO VisMederi, Gionatan Torricelli CEO InSono.
E' stato anche ricordato il ruolo centrale della Regione nel campo delle scienze della vita. Gli investimenti fatti dal 2009 al 2012 ammontano a 72 milioni di euro. La ricerca pubblica rappresenta al momento il 60% delle indagini scientifiche. Si va dalle neuroscienze alle malattie cardiovascolari, dal cancro ai nanomateriali, fino alla robotica. Il 95 per cento delle imprese che lavorano nelle scienze della vita sono medie, piccole e micro.
E' grazie alla Regione che si tengono insieme in un progetto di sistema le ricerche portate avanti da università, scuole di studi superiori, Cnr e ospedali. Assieme alle start-ups di successo.