Quarantotto incontri in otto mesi di viaggio attraverso narrativa, storia, filosofia, scienza, linguistica, psicoanalisi, architettura, saggistica. Tutti i mercoledì e i venerdì alle ore 17.30 alla Biblioteca delle Oblate (via dell'Oriuolo, 26, Firenze). Con video, musica, voci recitanti, mostre fotografiche, filmati prosegue anche il progetto "Uno scrittore adottato dalle scuole" che ha avuto un crescente successo e si è esteso il rapporto con importanti e significative realtà cittadine.
La XVII stagione di "Leggere per non dimenticare" comincia quest'anno il 5 ottobre 2011 e si conclude il 23 maggio 2012. L'anno scorso l'idea guida è stata "fogli di memoria", il tema scelto quest'anno è il disincanto.
Tra gli autori anche il direttore di Repubblica Ezio Mauro con “La felicità della democrazia" un dialogo con Gustavo Zagrebelsky (23 marzo 2012); Stefano Rodotà con “La narrazione dei diritti” (24 aprile); John Milton con “Uccidere il tiranno" (16 maggio); Roberto Vecchioni con “L’oscurità prima del buio” (23 maggio); Vannino Chiti con “Religioni e politica nel mondo globale” (14 ottobre); Michela Murgia con “Ave Mary” (21 dicembre); Sergio Staino con “Stainoterapia dell’amore” (7 marzo); e Valeria Parrella con “Lettera di dimissioni” (20 gennaio). Gli incontri si svolgeranno alla biblioteca delle Oblate e sono a ingresso libero.
"E' un ritorno alla realtà dalle illusioni in cui ci siamo cullati tutti, soggetti a un insieme di forze che hanno diretto arbitrariamente la nostra esistenza -ha dichiarato Anna Benedetti - Disincanto per non chiedere troppo, costanza per coninuare a chiedere il possibile dopo aver archiviato le puntuali e spesso amare delusioni".
Il primo a parlare sarà Paolo Rossi che presenterà il libro "Mangiare, bisogno desiderio ossessione". Un testo che mette a confronto storici, filosofi, sociologi, antropologi ma anche agronomi, chimici, biologi, neurobiologi e psicologi comportamentali. Il tutto partendo da una descrizione puntuale di ciò che è natura e cultura, dimostrando come la preparazione del cibo e il mangiare sia una mediazione tra l'una e l'altra. C'è un capitolo sugli scioperi della fame, le suffragette inglesi, il Mahatma Gandhi, Bobby Sands e i militanti dell'Ira, il dissidente cubano Guillermo Farinas e i digiuni nelle carceri tursche.
Per informazioni sul programma:
http://www.leggerepernondimenticare.it/