È per la fine della prossima settimana l’appuntamento con l’inaugurazione di FirenzeRiVista, il primo festival dedicato alle riviste toscane – sia cartacee che on-line – che da venerdì 11 settembre, per tre week-end consecutivi, animerà il dibattito culturale cittadino con una serie di incontri a cui parteciperanno, tra gli altri, gli scrittori Vanni Santoni, Marco Vichi e Christian Raimo.
L’idea del festival è nata dal basso, animata dalla volontà delle undici testate coinvolte di creare un’occasione per discutere e interrogarsi su cosa significhi e come si rapporti col mondo, al giorno d’oggi, il concetto stesso di ‘rivista’. Le riviste infatti – letterarie e non – sono ancora uno degli strumenti ideali per captare i fermenti artistici di una società, e in quanto tali hanno bisogno di un territorio dal quale partire e con cui confrontarsi. Nonostante la loro strutturale fragilità – spesso figlie di spunti tanto fertili quanto effimeri – rappresentano uno dei principali catalizzatori di cultura underground, e sono in grado di far emergere ciò che, all’inizio, è avanguardistico o semplicemente nuovo.
Il festival mira a diventare un punto di riferimento annuale per la scena culturale toscana. Per Silvia Costantino – parte del comitato organizzatore – “Firenze RiVista nasce dalla volontà di far conoscere le riviste fiorentine a un pubblico esteso, e da quella di fare rete e sostenersi a vicenda”. Silvia, che partecipa all’iniziativa anche in quanto redattrice di 404filenotfound, ci spiega come uno degli obiettivi sia quello di arrivare a un pubblico sempre più ampio, “al nostro target usuale (universitari, giovani) vogliamo aggiungere il più grande numero possibile di persone interessate a discutere di letteratura, arte, giornalismo, cinema e musica”. E per quanto concerne la differenza di formati, diffusione e presenza (o meno) in rete delle testate coinvolte ci dice, anticipando uno dei temi degli incontri, che “Rivista è un termine che si applica più facilmente al cartaceo perché dà un'idea di periodicità, non c'è ancora una definizione perfetta per questo tipo di operazioni su internet. Ma il nostro è comunque un obiettivo comune: suscitare dibattito, creare comunità, osservare il presente”.
Gli incontri si terranno all’OFF bar, nei giardini della Fortezza da Basso; allo ZAP, in vicolo di Santa Maria Maggiore, e al Caffè Letterario, in Piazza delle Murate.
Per maggiori informazioni: www.firenzerivista.it