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Levante in concerto a Firenze : "Amo la mia vita da camionista"

In concerto sabato 16 aprile al Viper Theatre l'autrice della hit Alfonso, con il nuovo disco: Abbi cura di te

/ Costanza Baldini
Mer 13 Aprile, 2016
Levante

In principio fu "Alfonso" hit rivelazione dal ritornello irriverente che tutti prima o poi hanno cantato magari nella solitudine della loro doccia. Da allora Levante al secolo Claudia Lagona ne ha fatta molta di strada. Dopo il primo disco "Manuale Distruzione" (2013) è arrivato il riflessivo "Abbi cura di te" e poi un tour che non vuole proprio saperene di finire. Levante ormai è diventata un'artista gipsy e niente e nessuno possono più fermarla!

Ciao Claudia! Hai iniziato il tour un anno fa poi è successo qualcosa di importante…
È successo che sta andando tutto molto bene, credevamo che questo tour finisse alla fine dell’estate con qualche data nell’autunno e invece abbiamo continuato fino a maggio. Così abbiamo deciso di salutare questo tour che finirà il primo maggio a Taranto con delle vere e proprie feste a Milano e Torino. Milano è stato un grandissimo traguardo perché ero sul palco dell’Alcatraz con vari ospiti, a Torino invece abbiamo fatto tre sold out di fila e anche lì una situazione incredibile con mia mamma che è salita sul palco a cantare con me.  È un tour che mi ha gratificato tantissimo.

Ho sempre visto questo tuo ultimo disco come un voler fare i conti col passato e metterci una pietra sopra, sei già al lavoro su un nuovo disco?
Abbi cura di te è stato una sorta di voltare pagina, quasi come se avessi preso coscienza di alcuni meccanismi della vita e anche di me stessa perché noi siamo soprattutto le scelte che facciamo. Quindi sono entrata nell’ottica di chi vuole stare bene. Questo è il terzo anno che pago l’affitto con la musica, è stato un anno pieno e sto già lavorando al terzo disco. Ho già parte delle canzoni e in estate dopo la fine del tour mi chiuderò in studio per inciderle. Non mi fermo mai, non voglio fermarmi, non fermatemi! (ride) È un lavoro molto impegnativo e stressante. Anche per quanto riguarda il tour in realtà io mi sento un camionista! Io non viaggio col jet privato, ma col furgone insieme a otto uomini, faccio pausa pranzo in autogrill e dalla mia città mi sposto verso l’Italia intera. Non sono così diversa da un corriere. Porto la mia musica in giro, io la chiamo la mia carovana gipsy. Quindi è un lavoro anche faticoso, ma la verità è che mi piace così tanto, è sempre stato il mio sogno, quindi il tempo vola che è una meraviglia, va benissimo macinare chilometri in furgone, un po’ scomodi. Siamo felici, non andiamo certo a raccogliere patate.

Il tuo lavoro ha anche un risvolto glamour, molti stilisti ti hanno scelta per presentare i loro abiti, Alberta Ferretti, Gucci, Trussardi. Che effetto ti fa?
È bello e soprattutto non è un caso, io ho sempre avuto una predisposizione verso la moda, la sartoria. Io sono figlia di sarte, ho la mamma sarta, la zia sarta e la nonna sarta quindi sono cresciuta in mezzo al mondo non della moda ma dell’amore per la bellezza di un abito. Questo lo si vede anche nella mia immagine, nella cura di alcuni dettagli che ho quando salgo sul palco. È quindi un amore corrisposto, quando ho saputo che Gucci o Gaia Trussardi erano interessati a me mi ha fatto molto piacere. Proprio perché sogno anche di confezionare abiti e nel mio piccolo lo faccio, spesso indosso gonne o abiti fatti da me. È un altro piccolo sogno che si avvera.

LEVANTE
Sabato 16 aprile 2016 - ore 21,30
Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze
Biglietto posto unico: 15 euro - prevendite www.boxofficetoscana.it tel. 055 210804; www.ticketone.it tel. 892 101 - Info tel. 055.0460993 - 055.0195912  www.lndf.itwww.viperclub.eu

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