“Il buon risultato raggiunto da Lineapiù nel 2009 ci ha spinto a riaprire la procedura del Bando per poter valutare ulteriori possibilità di offerte, nel rispetto del livello occupazionale e dei creditori che ci stanno dando fiducia”.
Lo ha detto il Commissario straordinario Giovanni Grazzini - nominato da oltre un anno dal Ministero per lo Sviluppo Economico a seguito del ricorso alla procedura Prodi bis - motivando così la decisione del Ministero a procedere con un secondo Bando per la presentazione di offerte vincolanti per l’acquisto di complessi aziendali detenuti da Lineapiù s.p.a e Tatti s.r.l
La società di Capalle, leader nei filati da maglieria e tessuti, ha archiviato il 2009 con un fatturato di 26,5 milioni superiore alle previsioni ed ha registrato un trend positivo anche nei primi mesi del 2010, tornando ad essere autosufficiente senza ricorrere ad aiuti ministeriali, anche grazie ad una rigorosa attenzione ai costi.
Diverso, invece, l’esito del Cotonificio Ferrari di Brescia, per il quale l’autorizzazione a procedere alla vendita è tuttora in fase di approvazione da parte del Ministero
Il nuovo Bando di Offerte - che riguarderà questa volta solo Lineapiù s.p.a e Tatti s.r.l – sarà pubblicato su alcuni quotidiani nazionali il 30 aprile.
Le offerte dovranno pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, per essere poi sottoposte alle valutazioni, prima del Commissario Grazzini, successivamente del Comitato di Sorveglianza, per passare definitivamente nelle mani del Ministero per lo Sviluppo Economico.
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LineaPiù: il Ministero crede nel valore dell'azienda
Il Commissario Giovanni Grazzini “Il buon risultato del 2009 ci spinge a trovare la miglior offerta nel rispetto del livello occupazionale e dei creditori che ci stanno dando fiducia”
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