In Toscana 33 nuove aree saranno interessate dal lancio del Torymus sinensis, l’insetto antagonista naturale del cinipide del castagno, pericoloso parassita che attacca la chioma e causa danni alle piante di castagno. Con i lanci che verranno effettuati tra oggi e i prossimi giorni, la Toscana in 3 anni è riuscita ad introdurre in tutti i maggiori comprensori castanicoli, dall’arco appenninico fino all’Amiata. Le aree sono state selezionate fra le 60 segnalazioni arrivate agli uffici regionali, e si aggiungono quest’anno alle 23 del 2011. La lotta biologica rappresenta infatti l’unico strumento a disposizione dei castanicoltori, dato che tutti i tentativi di lotta chimica intrapresi sull’onda dell’emergenza cinipide in altre regioni sono andati a creare ulteriori danni, risultando ininfluenti sul controllo del cinipide.“Il forte impulso dato nel 2010 al programma di contenimento biologico del cinipide – dichiara l’assessore Gianni Salvadori – comincia a dare i frutti che ci aspettavamo. Già dal prossimo anno dovremmo poter utilizzare per i lanci anche Torymus nati in Toscana”.