Attualità/ARTICOLO

L'Italia dei Comuni a Firenze Renzi incontra Napolitano

Il Capo dello Stato in Toscana per il meeting annuale dell'Anci. Colloquio in forma privata con il primo cittadino in Prefettura. Nel capoluogo toscano attesi anche i ministri Alfano, Carrozza e Kyenge. 

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
giorgio napolitano
Anche il Capo dello Stato Giorgio Napolitano oggi a Firenze, in occasione della XXX Assemblea annuale dell’ANCl, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze. Il presidente della Repubblica  ha incontrato stamani il sindaco Matteo Renzi: un colloquio in forma privata nelle stanze dell'appartamento della Prefettura dove poi il Capo dello Stato ha pranzato con i suoi più stretti collaboratori quando Renzi ha lasciato Palazzo Medici Riccardi. Riserbo sui temi del colloquio: Renzi e Napolitano si rivedranno intorno alle 16 al congresso dell'Anci dove è previsto l'intervento del Capo dello Stato.

SI APRE CON L'ASSEMBLEA DEI PICCOLI COMUNI -  Ad aprire l'assemblea nazionale Anci, in programma fino al 25 ottobre,  è stato l'incontro dei piccoli comuni italiani.   “La cosa che chiederemo con forza con questa Assemblea - afferma Cosimi, presidente di Anci Toscana- è l’immediata cancellazione del Patto di stabilità interno per i piccoli Comuni, non è possibile immaginare di sottoporre alle stesse regole i piccoli Comuni e le grandi città”. In questo quadro, aggiunge Cosimi, "bisogna costruire una situazione di assoluta novità, aiutare il percorso verso le unioni di comuni, aiutare chi vuole la fusione, aiutare a costruire le possibilità di dare servizi ai propri cittadini. I piccoli comuni non chiedono niente di più e chiedono il rispetto istituzionale. Le fusioni non possono realizzarsi come sistema di riduzione della rappresentanza, ma vanno decise dagli stessi territori, secondo le proprie esigenze. Nessuno può obbligare i Comuni a fondersi”. Proprio in merito a Unioni e Fusioni di comuni Anci Toscana e Regione Toscana (presente alla conferenza l'assessore regionale Vittorio Bugli) hanno condiviso un documento toscano in cui si chiede, in sintesi, al governo, di fornire gli strumenti e quelle flessibilità necessarie a livello locale per chi decide di unirsi o fondersi. In particolare, secondo Anci Toscana e Regione Toscana il ddl Delrio (rispetto al quale Anci Toscana e Giunta regionale toscana stanno lavorando per predisporre un pacchetto di emendamenti) detta norme ritenute, si legge nel documento congiunto "inadeguate ad affrontare importanti problemi organizzativi e finanziari sia nella fase di avvio sia in quella di consolidamento che, di fatto, impediscono il buon funzionamento delle unioni e per quel che attiene le fusioni non facilitano glia de movimenti dei nuovi comuni".

I MINISTRI PRESENTI AL MEETING ANCI - L’evento è  l’occasione per condividere e delineare un percorso unitario delle azioni future sui temi di interesse strategico per i Comuni, per i cittadini e per la ripresa e il rilancio della competitività dei territori. L’Assemblea di Firenze rappresenterà il luogo in cui cercare nuovamente una sintesi tra le esigenze dei Comuni e quelle dell’Amministrazione centrale e fare il punto sulla situazione della finanza comunale, anche in considerazione del prossimo dibattito parlamentare sulla Legge di Stabilità. Alle tre giornate fiorentine, dense di eventi e di convegni a cui parteciperanno centinaia di Sindaci ed amministratori locali, nonchè di rappresentanti dei vertici del mondo dell’impresa, del sindacato, del sociale e della societas’ civile, è anche prevista la partecipazione di una significativa rappresentanza del Governo. Hanno infatti assicurato la loro presenza, i Ministri Angelino Alfano, Massimo Bray, Giampiero D’Alia, Maria Chiara Carrozza, Cécile Kyenge, Carlo Trigilia, Andrea Orlando, Flavio Zanonato, Maurizio Lupi ed il Sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta. 




Il programma completo della tre giorni è consultabile sul sito www.anci.it e sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming (sempre sul sito www.anci.it) o su Twitter ( #Anci2013).