La Carmen di George Bizet diventa 'testimonial' contro la piaga sempre più globale della violenza verso le donne: è quanto avverrà il 5 gennaio, al teatro del Maggio musicale a Firenze, dove - a partire dal 7 - andrà in scena la celebre opera per 6 recite, delle quali 4 già sold out (fino al 18 gennaio).
Proprio al termine della prova generale dello spettacolo, il 5, è stato infatti organizzato un incontro attorno all'emblematico personaggio della Carmen: la decisione di dare vita all'evento è stata decisa per mobilitarsi contro un fenomeno che sta assumendo dimensioni spaventose in tutto il mondo: la violenza contro le donne, gli abusi e le molestie sessuali, la discriminazione e i femminicidi, contro i quali la Carmen del Maggio, da personaggio di scena, vuole diventare testimone essa stessa.
L'incontro pubblico avrà per titolo 'Carmen non muore' per sottolineare l'impegno di tutte le donne a cominciare da tutte le lavoratrici del Maggio che hanno proposto l'idea al sovrintendente Cristiano Chiarot il quale ha immediatamente sposato la causa.
Un incontro dalla struttura di un happening libero, coordinato dall'attrice Gaia Nanni, negli spazi della caffetteria del Teatro, in cui le donne possano portare una loro testimonianza: che sia di esperienza personale, oppure la lettura di un brano, articolo, poesia sul tema.
Qualche minuto a testa per dire "No" a chi vuole limitare la libertà delle donne e la loro dignità. Sono state fin ora invitate una cinquantina di scrittrici, artiste, esponenti della cultura e della società e associazioni e l'incontro sarà aperto liberamente al pubblico. Chi lo desidererà potrà indossare qualcosa di rosso e portare con sé delle scarpe, sempre rosse, da lasciare simbolicamente all'ingresso del teatro.