Cultura/ARTICOLO

Lucca Comics & Games chiude con 251 mila biglietti venduti

Anche il senatore Vito Crimi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria si è complimentato per la 52 esima edizione

/ Redazione
Lun 5 Novembre, 2018

Cala il sipario sulla 52ª edizione di Lucca Comics & Games, la più grande manifestazione italiana dedicata all’intrattenimento, che nei cinque giorni di kermesse ha registrato oltre 251 mila presenze da ticketing, superando il dato del 2017. Un’edizione che conferma il grande successo a livello nazionale e internazionale della manifestazione: oltre 2.000 eventi, più di 700 espositori, 102 location.

Anche il senatore Vito Crimi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, a Lucca per seguire alcini impegni si è voluto complimentare con l'organizzazione di Lucca Comics & Games per il successo del Festival. Accolto dal sindaco Alessandro Tambellini e dal direttore generale e dal presidente di Lucca Crea, Emanuele Vietina e Mario Pardini ha espresso la sua soddisfazione: “Sono venuto a Lucca Comics & Games in viaggio di lavoro – ha affermato Crimi - per incontrare l'editoria del fumetto e del gioco, in una manifestazione che conosco bene, in continua crescita all'insegna dell'innovazione”.
 
Tantissimi gli ospiti di caratura internazionale che hanno contribuito a decretare il successo di questa edizione: nome di spicco è sicuramente Leiji Matsumoto, papà di “Capitan Harlock”, Yellow Kid Maestro del Fumetto 2018,  a cui Lucca ha dedicato una mostra di suoi disegni originali e che ha posato le impronte nella Walk of Fame di Lucca Comics & Games; e poi ancora le mostre di Neal Adams, maestro dei supereroi made in Usa, LRNZ, autore dell’innovativo manifesto di questa edizione, Jérémie Moreau, astro nascente della bande dessinée, Sara Colaone, Junji Ito, Benjamin Lacombe e tantissimi altri.

Hanno arricchito i cinque giorni personalità di spicco del mondo dell’illustrazione e del fumetto, tra cui: il creatore di “The Walking Dead” Robert Kirkman, l’editor-in-chief CB Cebulsky, James O’Barr, autore de “Il Corvo”, Charles Forsman, autore della graphic novel da cui è tratta la serie Netflix “The End of the Fucking World”, e gli americani Nick Drnaso e Jason Shiga, talenti della nuova scena del fumetto Usa. Si sono dati appuntamento a Lucca anche i grandi nomi del fumetto made in Italy: Zerocalcare, Gipi, Leo Ortolani, Sio, Simone Bianchi, Tuono Pettinato, Tanino Liberatore, Alessandro Baronciani…
 
Molto amati anche gli spettacoli, che hanno offerto una visione che integra il mondo comics: esperimento assai riuscito lo spettacolo teatrale “Kobane Calling On Stage”, adattamento della popolarissima graphic novel di Zerocalcare. Ma anche il Feltrinelli Comics Show, imperdibile spettacolo che ha visto alternarsi sul palco del Teatro del Giglio gli autori Feltrinelli, oltre all’ormai tradizionale format lucchese delle “Voci di mezzo”. Ottima accoglienza anche per il mondo del gioco da tavolo, di casa al padiglione Carducci, che ha visto appassionati destreggiarsi tra novità e sfide uniche. E poi Luk for Fantasy, l’area dedicata all’arte (con grandissimi maestri del fantasy) e alla narrativa di genere.

I cosplayer sono stati parte vitale e colorata dello spettacolo, con parate, concorsi e raduni spontanei per tutti i 5 giorni, e con la loro energia e il loro entusiasmo hanno riscaldato l’atmosfera come ogni anno: tra i momenti più seguiti, il raduno ufficiale Marvel Cosplay Italia, entrato nel Guinness dei primati superando i 300 cosplayer a tema, ma anche la parata a tema “Animali Fantastici”.
 
Da non dimenticare il programma music con un’offerta di generi diversi che hanno saputo accontentare gusti differenti, dalle sonorità metal dei Lacuna Coil, al pop ironico de Lo Stato Sociale fino all’irriverente Ruggero de I Timidi, per non parlare di Un viaggio d’anime, produzione Made in Lucca sulle grandi colonne sonore del cinema d’animazione.