Cultura/ARTICOLO

"Lunatica" a Massa Carrara Teatro, musica e danza

Libertà e passione i temi del Festival di quest'anno. Dal 22 luglio al 3 agosto 13 serate e ben 26 spettacoli

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
allegri
"Lunatica" è il Festival della Provincia di Massa-Carrara che si svilupperà in un viaggio tra alcuni dei luoghi più belli della provincia tra il 22 luglio ed il 3 agosto.

In 13 serate e ben 26 spettacoli, "Lunatica" presenta quindi spettacoli che hanno già vinto importanti premi e giovani compagnie che hanno chiesto ed ottenuto che il festival gli offrisse un palcoscenico. E per l'edizione 2012 Lunatica richiama alcuni artisti che con il territorio apuano e con il festival hanno costruito un rapporto particolare in questi anni.

Si parte domenica 22 Luglio da Aulla: in Piazza Pietro Nenni dalle 21.30 la serata dal titolo Risorge la luna. Sotto il coordinamento artistico di Cinzia Bertilorenzi, si esibiranno in sequenza Quelli del Grock, Caos Remix, e poi ancora performance a cura di Liberi di Phylical Theatre. Euquilibre eventi, Icaro Big Young Band.

Diverse le forme artistiche accompagnate dal fascino del fuoco ed una scelta del luogo e del titolo che incorniciano tutto l’ evento in un contesto ben preciso: la ricostruzione, la vita che riprende, in omaggio al comune di Aulla ed a tutto il territorio.

“L’edizione 2012 è stata una scommessa vinta in partenza – sottolinea l'Assessore alla Cultura della Provincia di Massa-Carrara Lara Venè - In un clima di forti difficoltà finanziarie, l’essere riusciti a mantenere in vita questa manifestazione, tenendo alto il livello di qualità a cui ormai la kermesse ci ha abituati e mantenendo i prezzi accessibili, è stato un grande risultato che ci riempie di orgoglio e di soddisfazione.”

Le fa eco la Direttrice del Festival, la dirigente del settore cultura Marina Babboni: “il Fil Rouge di quest’edizione di "Lunatica" è la libertà e la passione: tutti gli spettacoli, tutti gli autori ed i protagonisti propongono in assoluta libertà le loro passioni, e non è un caso che ben due spettacoli siano ispirati da Fabrizio De André , che ci sia uno spettacolo che parla di Enrico Berlinguer ed uno che ricorda nel titolo Togliatti per poi parlare d’altro, che si parta da Tabucchi o da Pascoli, reinterpretati in maniera originale, che si canti Napoli e poi le canzoni di lotta per l’uguaglianza, che si lasci finalmente spazio al corpo dei disabili che danzano”.

Topics:

intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.