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Lunga vita al sigaro Toscano Con 2mila tonnellate di Kentucky

Assicurato l'acquisto di tabacco fino al 2020. Per un valore di circa 11 milioni di euro e un incremento del 3% annuale

/ Redazione
Mar 14 Gennaio, 2014
sigaro toscano

Un accordo firmato tra Manifatture Sigaro Toscano e Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali assicura lunga vita al sigaro toscano. L'intesa prevede, infatti, l'acquisto fino al 2020 di oltre 2mila tonnellate di tabacco Kentucky per la produzione del sigaro più famoso del mondo. Per un valore di circa 11 milioni di euro e un incremento del 3% all'anno.

Aurelio Regina, che è vicepresidente di Confindustria con delega allo sviluppo economico e presidente di MST, si ritiene soddisfatto perché questo accordo significa lavoro per i coltivatori e le tante persone dell’indotto, tutela e sviluppo della filiera e dei territori coinvolti. “Acquistare tabacco italiano – afferma - dà garanzia di volumi e garantisce al settore un futuro sostenibile. I coltivatori di Kentucky sono un anello strategico della catena produttiva del sigaro Toscano, MST è il loro interlocutore principale: assorbiamo l’84% a valore dell’intero raccolto nazionale, arriviamo al 100% nel caso della foglia da fascia, la materia prima qualitativamente più pregiata della coltivazione. Questa intesa segue gli accordi firmati quest’anno con le organizzazioni dei coltivatori, per migliorare la qualità del Kentucky, per sviluppare buone pratiche eco-sostenibili nelle coltivazioni, per migliorare le redditività delle aziende agricole”.

Piero Tamburini, amministratore delegato di Manifatture Sigaro Toscano e di SECI SpA, la holding del Gruppo Industriale Maccaferri, richiama l'attenzione sulla qualità del tabacco Kentucky, il legame con i territori e l'innovazione: un mix di carte vincenti da tutelare. Spiega: “Noi crediamo nel forte legame tra l’uomo, i territori di coltivazione ed il prodotto. Perché dal territorio nasce quella non replicabilità che contraddistingue i prodotti ambasciatori dell’Italia nel mondo. Nel caso del sigaro Toscano l’utilizzo di una materia prima di alta qualità con una produzione limitata, il tabacco Kentucky, prodotto in Toscana ed altre quattro regioni, le nostre due manifatture di Lucca e Cava de’ Tirreni. Per realizzare il sigaro Toscano serve un patrimonio di conoscenza impossibile da replicare in contesti diversi da quello dove tale capitale si è formato nel corso di almeno due secoli. Una non replicabilità - chiude Tamburini - che rende indissolubile il legame del prodotto finito con il sistema locale di coltivazione del Kentucky italiano”.