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Luoghi del cinema: PratoIl Terminale compie 30 anni

Il 28 gennaio 1984 nasceva nella città del tessile il nuovo cinema. Per il trentesimo compleanno la sala propone un ricco programma di film

/ Elisabetta Vagaggini
Gio 30 Gennaio, 2014
Cinema_Terminale

A poche decine di metri dallo storico Castello dell'Imperatore, cuore del centro cittadino di Prato, il cinema Terminale porta avanti una programmazione di qualità dagli anni '80 e compie proprio nel 2014 trent'anni di attività. Per l'esattezza era il 28 gennaio del 1984 quando la città del tessile accoglieva in via della Carbonia 31 la una nuova sala.

La programmazione del Cinema Terminale è stata fin da subito ambiziosa e alternativa alla programmazione degli altri cinema cittadini, al Corsocinema (Cristal dal 1996), al Politeama Pratese (all'epoca solo cinema) all'Eden, alla Sala Garibaldi (divenuto poi Excelsior), all'Odeon (poi Astra), al Borsi, anche questo diventato poi d'essais.

Erano anni d'oro, nei quali parallelamente alla fiorente attività economica legata al tessile, si sviluppava in città una ricca e articolata proposta culturale, non solo nel cinema, ma anche nel teatro, con la programmazione del Fabbricone, attivo già dal 1974 grazie ad un allestimento di Luca Ronconi e nell'arte contemporanea, con il nuovo Museo Pecci, inaugurato nel 1988.

Nonostante poi Prato abbia conosciuto una progressiva crisi economica e una "rivoluzione" nel tessuto sociale approdata in una identità multietnica, grazie alla presenza dell'importante comunità cinese che vi risiede, le attività culturali sono in qualche modo riuscite a sopravvivere, diventando un punto di riferimento anche per i comuni limitrofi e la stessa Firenze. I Terminale oggi è in piena attività e si propone di diventare un polo di attrazione della cultura cinematografica, una “casa del cinema” per eventi, anteprime, rassegne.

In occasione del trentesimo compleanno viene riproposto uno dei film dei primi giorni di programmazione, Il senso della vita, dei Monty Pyton. Venerdì 31 (replica il 2 febbraio) alle 17 è di scena l'anteprima di Spaghetti Story, di Ciro De Caro, presentato al festival del cinema di San Marino. Un film italiano a basso costo, diventato un piccolo caso cinematografico. Sabato 1° febbraio (ore 11.00) La rosa di Bagdad, primo lungometraggio d'animazione italiano diretto da Anton Gino Domeneghini. Alle 17,30 in diretta dall'Anteo di Milano, dibattito con Nando Dalla Chiesa e il regista Pif e, a seguire, la proiezione di La mafia uccide solo d'estate.

Al Terminale inoltre proseguono gli appuntamente del Cinema Ritrovato, progetto di grande successo della Cineteca di Bologna, per rivedere sul grande schermo i grandi classici del cinema.

Info: www.cinematerminale.com