Cultura/ARTICOLO

Maggio: prima del Nabucco un minuto di silenzio per Abbado

Da Londra a Firenze fioccano gli omaggi prestigiosi al maestro recentemente scomparso

/ Costanza Baldini
Mer 22 Gennaio, 2014

Si è aperta con un minuto di silenzio la prima dell'apertura del Nabucco nel teatro del Maggio Musicale in omaggio a Claudio Abbado grande direttore d'orchestra recentemente scomparso. Sul palcoscenico è salito, prima dell'innalzarsi del sipario, il commissario dell'ente Francesco Bianchi che ha tracciato un commosso profilo di Abbado nel suo rapporto con Firenze e con l'orchestra e il coro del Maggio. "In questo momento di profondo cordoglio - ha detto Bianchi - il Maggio si unisce al dolore della famiglia e della comunità nazionale e internazionale ricordando una grande personalità che ha saputo unire impegno artistico e civile onorando così il nome dell'Italia nel mondo". "Caro Claudio, caro Maestro - ha detto Bianchi con la voce spezzata dalla commozione -, a lui dedichiamo questa prima del Nabucco".

Dopo trent'anni di assenza l'opera verdiana ha inaugurato martedì sera la stagione operistica al Teatro Comunale. La prima rassegna dopo la crisi finanziaria profonda che ha scosso l'ente e l'accordo raggiunto tra lavoratori e commissario dell'ente lirico fiorentino Francesco Bianchi. E fu proprio Abbado nel maggio scorso a dirigere gratuitamente il concerto per l'80/o festival del Maggio, in segno di solidarietà e amicizia nei confronti del teatro che stava attraversando un periodo così difficile.

Allestito dal Teatro Lirico di Cagliari e dall'Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari, il Nabucco che ha inaugurato la stagione vede alla regia Leo Muscato (miglior regista Premio Abbiati 2012), con scene di Tiziano Santi e costumi di Silvia Aymonino. Il primo ed il secondo cast sono diretti da Renato Palumbo sul podio: per il ruolo di Nabucco in scena Dalibor Jenis e Leo Nucci (nelle repliche del 26, 30), per Ismaele Luciano Ganci, per Zaccaria Riccardo Zanellato e Raymond Aceto (24, 28, 31), per Abigaille Anna Pirozzi e Anna Markarova (24, 28, 31), Fenena Annalisa Stroppa, Rossana Rinaldi (24, 31); Maestro del Coro Lorenzo Fratini.

Anche alla Royal Opera House di Londra si è osservato un minuto di silenzio per Claudio Abbado. A chiedere di ricordare il grande musicista e direttore d'orchestra appena scomparso, è stato Nicola Luisotti, il maestro toscano che in questi giorni si trova nella capitale del Regno Unito per dirigere la nuova produzione di Don Giovanni, al debutto il primo febbraio: "Prima della prova all'italiana dell'opera di Mozart - conferma la bacchetta versiliese - ho invitato musicisti e cantanti a osservare un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Claudio Abbado. Un musicista di riferimento per noi tutti direttori d'orchestra. Lascia un vuoto incolmabile. Con i musicisti del teatro londinese questa mattina lo abbiamo ricordato con affetto e stima profonda. Un musicista che si è battuto per la cultura musicale e per i giovani e che è un esempio per tutti noi". Luisotti è legato alla famiglia Abbado da un'amicizia profonda, rafforzata negli anni dalla collaborazione con il figlio Daniele con il quale ha condiviso varie produzioni. Daniele Abbado ha curato la regia anche del Nabucco che Luisotti ha diretto alla Scala.

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