E' nato appena un anno fa ed oggi continua a crescere: si tratta di FirmoLab, un laboratorio creato per volontà della Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso Onlus (FIRMO), per studiare soluzioni alle malattie rare dell'osso.
Entrano quindi a far parte di questo progetto anche l'Università di Firenze e lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, attraverso una convenzione. “FirmoLab” diventa dunque un laboratorio congiunto, sotto la responsabilità scientifica di Maria Luisa Brandi, presidente di FIRMO e docente di Endocrinologia di Unifi.
“Siamo molto soddisfatti della nascita di questo nuovo laboratorio congiunto – spiega Andrea Arnone, prorettore al trasferimento tecnologico –. FirmoLab rappresenta uno strumento di maggiore connessione al territorio che accelererà i processi di trasferimento tecnologico in un settore di rilevanza strategica”.
“L’accordo darà ulteriore impulso all’attività della struttura, permetterà di ottimizzare le risorse e di ampliare il peso specifico del Laboratorio – spiega Maria Luisa Brandi -. L’attività di ricerca potrà proseguire più speditamente, con la consapevolezza che la comprensione approfondita del processo di mineralizzazione permetterà di poter pensare a terapie cellulari genetiche e farmacologiche per il trattamento di molte patologie nelle quali è coinvolta la mineralizzazione ossea”.
Secondo l’intesa lo Stabilimento Chimico farmaceutico militare ospiterà il Laboratorio nei propri spazi.