Cultura/ARTICOLO

Mariangela D’Abbraccio e Elisabetta Pozzi "La strana coppia"

Sabato 9 e domenica 10 gennaio 2010, sul palcoscenico del Teatro Politeama Pratese

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
La strana coppia
La commedia debuttava a Broadway nel 1965 con la regia di Mike Nichols, Art Carney nella parte di Oscar, e Walter Matthau in quella di Felix. Del 1968 è la trasposizione cinematografica diretta da Gene Saks e conferma il più felice dei sodalizi artistici tra Walter Matthau e Jack Lemmon.
Nei ruoli dei due grandi attori, e in quelli che già sono stati per la scena italiana di Rossella Falk e Monica Vitti, si calano oggi Mariangela D’Abbraccio ed Elisabetta Pozzi, riavvicinando la commedia alle vicende quotidiane, spesso comuni delle donne contemporanee. Florence (Mariangela D’abbraccio) è il ritratto della perfetta donna di casa, moglie e madre esemplare, tuttavia con molte nevrosi. Olive (Elisabetta Pozzi) è già divorziata, terribilmente disordinata e sola.
Tra loro nasce una convivenza esilarante, una strana coppia, appunto, con esiti inimmaginabili. Brillante e ricca di colpi di scena, La strana coppia è una commedia quanto mai attuale che porta il pubblico ad identificarsi, coinvolgendolo totalmente ma anche con profonde riflessioni.

Note di regia
Un capolavoro comico, due attrici straordinarie: Mariangela D'Abbraccio e Elisabetta Pozzi, alle quali da tempo sono legato da una formidabile intesa, la voglia di teatro vero, recitato bene, l'attenta e creativa collaborazione di un' impresa, la Teatro e Società di Pietro Mezzasoma, che da sempre si occupa di produzioni teatrali di qualità: sono le premesse ideali per lavorare alla messa in scena dell’ edizione al femminile de “La strana coppia”. La commedia di Neil Simon (una mitragliata di battute e situazioni comiche) richiede, a mio parere, il lavoro di interpreti abituate a scandagliare e ad occupare ogni angolo interpretativo del personaggio così da non risultare semplicemente e superficialmente piacevole ma di scatenare la risata attraverso la costruzione perfetta dei personaggi e del loro rapporto.
Questa è per me una meravigliosa occasione, la presenza di attrici di grande calibro come Mariangela D'Abbraccio e Elisabetta Pozzi e di una compagnia di attori di provato talento. Ambienteremo la vicenda nel presente, col supporto delle Scene di Alessandro Chiti, i costumi di Maria Rosaria Donadio,le musiche di Daniele D'Angelo e le luci di Luigi Ascione, per meglio comunicare l'attualità delle situazioni e per favorire quel processo di simpatica immedesimazione che spesso si innesca nel pubblico. “La strana coppia” è un capolavoro di divertimento intelligente, ci darà quindi la possibilità di sfruttare ogni opportunità comica senza remore intellettuali e sono certo che il risultato sarà magnifico.
Francesco Tavassi