Pitti Uomo sarà occasione di rilancio dello storico marchio italiano Mauna Kea. Fondato nel 1988 da un giovane surfista italiano, poi imprenditore, e diventato subito una vera febbre commerciale per tutti gli anni '90, Mauna Kea torna sul mercato con il progetto della Cool Farm, newco che fa capo al giovane imprenditore fiorentino Felix Vannucci.
Il nome Mauna Kea viene da una montagna delle isola Hawaii, un vulcano inattivo con la neve perenne sulla cima e il mare hawaiano a valle. L'appuntamento per l'Alternative Set a Pitti Uomo è fissato per mercoledì mattina del 18 giugno con lo spirito no-seasons.
Sarà presentata la collezione per la primavera-estate 2015: uno stile che gli esperti di moda definiscono hi-tech surf, fatto di tessuti tecnici accoppiati con fibre naturali, stampe 3D e colori vitaminici. L'idea di Mauna Kea è quella di una nuova visione dello sportswear, da giorno e sera, formata da 90 capi, 50 donna e 40 uomo: capispalla, T-shirt, felpe, abitini, bermuda e costumi da bagno.
I capispalla ricordano le silhouette delle cosiddette ''impact vest'', i corpetti protettivi usati dai surfisti. Su alcuni di questi modelli sono state inserite delle protezioni morbide realizzate con una schiuma speciale, anti urto e leggerissima, utilizzata anche dall'esercito americano per le suole delle scarpe antimina.
Brillanti e vitaminici i colori della collezione, mentre le stampe reinterpretano in 3D i motivi iconici del mondo Hawaii, storie legate al surf e ai paradisi marini, hibiscus, onde marine e farfalle. La collezione è realizzata per intero in Italia da due aziende leader in Toscana per felpe, T-shirt e capospalla e una in Emilia Romagna per il beachwear.