La sala della lettura stracolma di gente. La calda accoglienza di Giovanni Gentile, presidente di Florens 2012, e di Cristina Acidini, sovrintendente al Polo Museale Fiorentino. E' questa l'atmosfera che ha fatto da cornice questo venerdì 2 novembre alla presentazione di “Michelangelo”, il nuovo libro di Jack Lang, già ministro della cultura sotto la presidenza Mitterand e oggi uno dei più noti e autorevoli esponenti della cultura europea.
L'incontro si è tenuto al secondo piano dell'Istituto Francese di Firenze. Un'appuntamento nell'ambito della manifestazione “France Odeon”, che fa parte della “50 giorni di Cinema Internazionale a Firenze”. Dunque non solo cinema, ma anche letteratura.
Acidini ha descritto il volume di Lang come un originale viaggio nella personalità del grande artista del Rinascimento italiano. “Su Michelangelo – ha detto la sovrintendente – è stato scritto così tanto che c'era il rischio di affrontare una sfida già persa”. Cosa che non è accaduta con il nuovo libro di Jack Lang. L'autore ha ringraziato tutti per il calore e la partecipazione. Non ha nascosto il suo fascino per l'Italia e per Firenze. Un suo precedente libro sulla vita di Lorenzo il Magnifico lo testimonia. E Michelangelo è l'ultima sua fatica che cerca di raccontare - secondo Acidini riuscendoci - la vita del genio rinascimentale guardandola da vicino. Con un occhio alla predestinazione, concetto di cui l'artista si servì per meditare su se stesso.