È stata una mattina davvero unica quella del 6 settembre per il tombolo della Giannella, nelle prime ore del mattino si è infatti aperto un piccolo foro nella crosta sabbiosa del tombolo e trenta piccole tartarughe Caretta caretta si sono avviate alla conquista dei flutti. L’eccezionalità dell’evento – mai registrato prima sui lembi di sabbia che collegano il promontorio dell’Argentario alla terraferma – è stata immediatamente riconosciuta dagli increduli turisti (l’area è sempre molto frequentata durante il periodo estivo), che accortisi della schiusa hanno allertato i membri della vicina Oasi WWF del Casale Giannella, e l’Associazione ha provveduto a recintare la zona della nidificazione per tutelare eventuali altri piccoli che potrebbero spuntare dalla sabbia.
In poche ore Capitaneria di Porto, Corpo Forestale, Parco della Maremma e ricercatori sono accorsi, insieme ad alcuni operatori turistici locali, per rispondere all’appello che richiedeva, vista l’unicità dell’evento, di volontari per presidiare l’area. Per garantire la sicurezza del prezioso sito di nidificazione il WWF ha chiesto e ottenuto dal sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, un’Ordinanza di tutela dell’area: trenta metri di spiaggia saranno così protetti e presidiati per almeno una settimana, poiché non si esclude la presenza di altri nidi. Due anni fa un evento analogo si verificò sulla spiaggia di Scarlino, 50 km più a nord, in provincia di Grosseto, ma secondo il WWF nell’area dell’Argentario non era stata mai segnalata alcuna schiusa.
“Alla buona notizia dell’eccezionale nidificazione si aggiunge quella dell’allerta consapevole dei turisti, che hanno svolto un ruolo fondamentale di sentinelle attive sul territorio, – ha dichiarato il WWF – consci dell’importanza dell’evento hanno subito coinvolto chi di dovere e protetto i tartarughini (evitando di toccarli, n.d.r.) fino al loro ingresso in mare. Un comportamento che dimostra come le numerose campagne di sensibilizzazione sulle specie protette stiano dando buoni frutti”.
La tartaruga Caretta caretta è una specie mediterranea che rischia l’estinzione: i suoi abituali siti di deposizione sono localizzati nell’area orientale del Mare Nostrum, in particolare in Grecia, Turchia, Cipro e Libia. Le nidificazioni sulle nostre coste (o più a ovest) sono da considerarsi eccezionali. L’area occidentale del Mediterraneo è in ogni caso di fondamentale importanza per la vita e l’alimentazione di questo tipo di tartarughe.