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Miss Italia a Sant'Anna di Stazzema Lacrime per i superstiti dell'eccidio

Alice Sabatini ha incontrato Mario Ulivi e gli abitanti del paesino toscano dove si consumò la strage nazista il 12 agosto 1944

/ Redazione
Ven 9 Ottobre, 2015
Miss Italia a Sant’Anna di Stazzema

Voleva essere una Miss Italia diversa dalle altre e alla fine lo è stata davvero. Dopo la miriade di critiche scatenate sui media e sui social network dalla sua dichiarazione "Avrei voluto essere nata nel 1942, per vedere realmente la Seconda Guerra Mondiale; sui libri ci sono pagine e pagine, io vorrei viverla per davvero" Alice Sabatini ha accettato l'invito del sindaco di Stazzema Maurizio Verona.

MIss Italia ha deciso di visitare giovedì 8 ottobre il teatro della strage nazista del 12 agosto 1944. Nel corso della sua visita Alice ha incontrato, al Museo storico della Resistenza, Mario Ulivi, superstite della strage e Adele, Licia, Siria e Lilia Pardini, sorelle di Anna, che aveva 20 giorni quando fu uccisa. "La strage ha cambiato tutto - ha spiegato Licia Pardini - perché abbiamo perso tanti familiari, amici, parenti".

"Le sorelle Pardini - ha commentato poi Alice, che, colpita dalle testimonianze, si spiega, a stento ha trattenuto le lacrime - sono donne straordinarie, con una tempra incredibile: l'emozione ad ascoltarle è stata fortissima e le ringrazio di cuore per le loro testimonianze. Per capire fino in fondo, bisogna visitare i luoghi come Sant'Anna di Stazzema, per vedere la storia con i propri occhi", "nei libri c'è scritto tanto ma la storia si comprende a fondo visitando luoghi come Sant'Anna e ascoltando i racconti di chi ha vissuto le tragedie della guerra".

Il sindaco Verona le ha poi rinnovato la sua proposta "di diventare ambasciatrice presso i giovani dei valori del Parco nazionale della Pace: è un nostro dovere primario trasmettere il ricordo della strage". Una proposta che Alice, si spiega ancora, ha accolto immediatamente: "In questo anno da Miss Italia avrò modo di incontrare tanti giovani. Mi impegnerò per trasmettere i valori e la storia di Sant'Anna", "potrò raccontare ciò che ho visto ed ascoltato a Sant'Anna". Dopo il museo, dove sul libro delle firme ha scritto "Grazie, grazie. Mi avete dato tanto", Alice si è recata nei pressi della Cappellina Anna Pardini per deporre un mazzo di fiori in memoria dei martiri di Sant'Anna, poi al Monumento Ossario e infine nella chiesa che ospita l'Organo della Pace.