Innovazione/ARTICOLO

Mobbing, uno sportello per l'ascolto

Giovedì prossimo a Pisa un seminario per illustrare l'esperienza della struttura attivata dall'ateneo e dall'Azienda ospedalieria

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Pressioni, disagi, malessere nell'ambiente di lavoro. Ideato e sviluppato dal Comitato sul mobbing dell'Università di Pisa, è attivo da circa un anno lo sportello di ascolto sul fenomeno mobbing all'interno dello stesso ateneo e dell'Azienda ospedaliera. E l'attività di un anno sarà messa sotto la lente giovedì prossimo, 15 aprile, durante un seminario intitolato “Oltre il mobbing. Benessere e malessere negli ambienti di lavoro”.

I lavori si apriranno alle 9 nell’Aula Magna della facoltà di Scienze MFN con i saluti del rettore Marco Pasquali e del direttore generale dell’AOUP, Carlo Tomassini, e saranno coordinati dal professor Fabio Carlucci, presidente del Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing dell’ateneo.

La giornata si svolgerà attraverso una serie di interventi che approfondiranno, da diversi punti di vista e con competenze multidisciplinari, il tema del mobbing e che illustreranno l’esperienza dello sportello di ascolto su tale fenomeno attivo da tempo nell’Università e nell’Azienda ospedaliera.

Lo sportello di ascolto è un progetto ideato e sviluppato dal Comitato sul mobbing dell’Università di Pisa, sia come strumento preventivo rispetto alle situazioni di disagio, sia per attuare quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Università. Gestito attraverso la collaborazione con la società pisana PerFormat, che è accreditata sia dal Miur che dalla Regione Toscana, si avvale del supporto di personale specializzato esperto dei temi in questione.

In funzione da circa un anno per il personale universitario e da quattro mesi per quello dell’AOUP, lo sportello fornisce informazioni e assistenza ai dipendenti che vivono con disagio il rapporto di lavoro, percependo talvolta di essere oggetto di mobbing. Il servizio offerto fornisce in particolare informazioni sul fenomeno del mobbing, accoglienza e primo ascolto, consulenza personalizzata, assistenza psicologica, formazione intesa come apprendimento di tecniche di difesa verbale e psicologica.