Firmato a Firenze l'Accordo quadro tra Regione e Rete Ferroviaria Italiana, un'intesa che apre una nuova fase per il trasporto locale. Con la sigla, tenutasi in Palazzo Sacrati Strozzi, sono state definite le condizioni per una profonda modernizzazione del servizio, che potrà contare su un rilevante potenziamento infrastrutturale e tecnologico.
Soddisfatti il governatore Enrico Rossi che ha ricordato come "nonostante le ristrettezze economiche" si sia ottenuto "un risultato che consente una modernizzazione, una svolta per il trasporto pubblico su ferro in Toscana" e l'ad di RFI Maurizio Gentile che ha ricordato come l'accordo migliori "tutte le linee della Toscana con "investimenti infrastrutturali e tecnologici per migliorare le prestazioni".
Rossi è poi tornato sulle principali opere previste nell'Accordo e tratteggiando il futuro del trasporto pubblico su ferro in Toscana: "Sono iniziati da pochi giorni i lavori per il raddoppio della Pistoia-Lucca, dove noi e Ferrovie investiamo complessivamente circa 500 milioni. Ci sarà poi il raddoppio della Granaiolo-Empoli, per un valore di 50 milioni. Se a queste opere sommiamo il fatto che presto avremo un accordo anche con Trenitalia per l'ulteriore rinnovo del materiale rotabile, vedremo che ci sono le condizioni per far compiere davvero un salto di qualità a questo servizio importante per oltre 200mila cittadini, migliorare notevolmente la puntualità. Ci siamo posti l'obiettivo del 94% di puntualità perché confidiamo in questa doppia combinazione di treni nuovi e infrastrutture potenziate".
Sulla questione del sottoattraversamento Tav di Firenze, opera compresa nell'Accordo con RFI, il presidente ha ribadito: "A me interessa che venga risolto il problema del 'tappo' di Firenze. Mi era stato promesso che sarebbe stato risolto entro il 2014, adesso vorrei che lo fosse almeno entro il 2020, altrimenti tutti i nostri investimenti rischiano di essere vanificati dal sovrapporsi di servizi ad altra velocità e servizi regionali a Santa Maria Novella. Ad ora io non ho comunicazioni ufficiali che smentiscono la realizzazione del sottoattraversamento Tav a Firenze, se arriveranno le commenteremo".
Per i pendolari cosa compoterà la firma dell'accordo? Secondo l'ad di RFI Gentile "progressivamente si potrà offrire un treno ogni 10 minuti tra Prato e Firenze e un treno ogni 30 minuti sulle altre relazioni importanti. Man mano che entreranno in esercizio le opere che stiamo realizzando - ha concluso - potrà aumentare la quantità di treni in circolazione, anche se questo aspetto dovrà essere regolato dal contratto che la Regione Toscana farà con il gestore del servizio ferroviario".
L'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha poi concluso ricordando che - grazie all'intesa appena siglata, la Regione avrà la possibilità di firmare il nuovo contratto di servizio con Trenitalia ponendo obiettivi di miglioramento più elevati. "Si apre una fase nuova per il trasporto pubblico su ferro - ha chiosato. Mi auguro che vengano confermati i dati degli ultimi mesi, dato che su tutte le linee toscane gli indici di puntualità sono aumentati di circa 2 punti rispetto all'anno scorso".