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Mondiali ciclismo: cresce il Pil Ottima la ricaduta economica

Secondo l'Irpet l'evento sportivo sarà una boccata d'ossigeno per la nostra regione: saranno creati oltre 1.100 nuovi posti di lavoro e sono previsti 400mila visitatori che spenderanno 160 milioni di euro

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Sette giorni di gare e 400mila visitatori disposti a spendere a testa 100 euro al giorno, per un indotto totale di 160 milioni di euro. Questi i numeri dei Mondiali di ciclismo che si correranno dal 22 al 29 settembre del prossimo anno nel tracciato che corre da Lucca a Firenze e che avranno un impatto economico non indifferente sulla Toscana.
Una vera e propria boccata d’ossigeno per la nostra regione, che secondo i calcoli dell’Irpet – l’istituto di programmazione economica della Regione - porterà un aumento del Pil e alla creazione di oltre 1.100 nuovi posti di lavoro.

“Ma sono numeri per difetto, calcolati solo sui quattro giorni clou dell’evento” premettono l’assessore della Toscana Riccardo Nencini e il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, che stamani, in qualità di presidente e vice presidente del comitato istituzionale per i Mondiali, hanno presentato lo studio Irpet sulla ricaduta economica dell’evento sportivo: un investimento da 197 milioni, a cui la Regione e gli enti locali partecipano con 37. I Mondiali genereranno affari per 423 milioni euro: 160 li spenderanno turisti ed ospiti, il resto organizzatori, squadre ed atleti. Il Pil italiano crescerà di 227 milioni, per circa la metà (78,2 milioni) a vantaggio del Pil toscano: una crescita dello 0,07%.

A beneficiarne sarà soprattutto il settore alberghiero, del commercio e della ristorazione
, pronti ad accogliere gli appassionati di ciclismo e i tifosi da tutto il globo, ma non solo: cresceranno gli affari anche di chi affitta immobili o delle imprese di costruzioni (6,3%) per i lavori da fare lungo il percorso di gara, per il settore agroalimentare, i trasporti e magazzini.
Gli investimenti per l’adeguamento del tracciato e l’asfaltatura delle strade ammontano a 32 milioni e mezzo di euro, di cui 12 saranno spesi solo nel territorio del comune di Firenze.
“Si tratta di opere non faraoniche che rimarranno anche dopo i Mondiali a servizio dei toscani – spiega l’assessore al bilancio della Regione, Riccardo Nencini – l’unica struttura di servizio che verrà costruita e poi sarà a disposizione dei ciclisti toscani è un ciclodromo a Ponte Buggianese, in provincia di Pistoia”.

Sarà una gara spettacolare, che passerà da Lucca a Montecatini, poi toccherà la provincia di Prato e terminerà a Firenze, dove i corridori si sfideranno fino nel cuore del centro storico, in Piazza Duomo, via Tornabuoni e via dell’Oriuolo.

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