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Montano di bronzo pensa già a Rio

L'altleta livornese conquista il terzo posto alle olimpiadi di Londra insieme ai compagni Occhiuzzi, Tarantino e Samele

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Il team azzurro composto da Aldo Montano, Diego Occhiuzzi e Luigi Samele, che ha sostituito Luigi Tarantino che aveva gareggiato nei quarti e in semifinale, ha battuto la Russia per 45-40.  L’Italia aveva mancato la finale per l’oro perdendo in semifinale contro la Corea del Sud (poi vincitrice della medaglia d’oro contro la Romania). Per la spedizione azzurra è la dodicesima medaglia (4 ori, 5 argenti e 3 bronzi).
E l'ultimo assalto affidato al campione livornese si chiude appunto sul punteggio di 45 a 40 ed è subito festa grande.
Già ad Atene quando vinse l'oro olimpico e festeggiò con una bandiera della sua città con la scritta 0586 ed anche a Pechino il 33enne livornese si presentò davanti alle tv con il prefisso della citta' labronica stampato sulle mani. "Purtroppo abbiamo incontrato una grande squadra e la Corea ha meritato -ha spiegato ieri sera arrivato a Casa Italia-. Non ero al massimo, ma ce l'ho messa tutta per vincere qualcosa, ci ho messo il cuore ma ci volevano anche le gambe. Se sono comunque diventato un simbolo per la scherma vuol dire che ho lavorato bene in questi anni e la gente ama i miei capovolgimenti di fronte". La domanda ricorrente è: ci sarai a Rio de Janeiro fra quattro anni? "L'idea c'é, ma se c'é un progetto per il prossimo quadriennio. Qualcosa in più credo di poterlo dare. Però sarà più difficile, avremo solo due posti per l'individuale, la squadra non ci sarà".