Montecatini Terme è una città che difficilmente un visitatore può dimenticare: le acque che hanno fatto la storia del termalismo e la magnificenza degli stabilimenti e delle strutture ricettive hanno da sempre affascinato i viaggiatori giunti da ogni dove per ammirarla e trarre beneficio dalle cure.
A dare ulteriore lustro alla città, tra la fine dell'Ottocento e il 1925 circa, fu l'instancabile opera di architetti e artisti del tempo che regalarono a Montecatini quello stile Liberty che ancora oggi la contraddistigue, la rende unica e universalmente riconoscibile.
Per comprendere la raffinatezza di questa tecnica basta passeggiare lungo Viale Verdi, osservare le Terme Tamerici e il Palazzo del Municipio, oppure il Tettuccio e lo stabilimento Regina. È impossibile rimanere distaccati di fronte alla bellezza delle linee e alla sinuosità delle forme di questi edifici storici.
Ma cos'è lo stile Liberty, in poche e semplici parole? È la traduzione italiana dell'Art Noveau d'oltralpe, da cui i rappresentanti del nostro paese ereditarono la forte capacità decorativa, arricchita dall'incantevole presenza di ornamenti vegetali e floreali.
Questa bellezza non poteva rimanere senza riconoscimenti ed è per tale motivo che dal 2009, con la coordinazione dell'architetto Beatrice Chelli, Montecatini Terme ha intrapreso la strada per diventare Patrimonio dell'Umanità, tra l'altro unica realtà termale italiana a farlo.
Questo tema sarà affrontato venerdì 28 agosto alle ore 15.00 nell'ambito della manifestazione "Da Leonardo a Pinocchio", che vedrà la Valdinievole protagonista del Fuori Expo milanese.
A dibattere sulla questione sarà presente l'Arch. Dr.ssa Claudia Massi e la stessa Dr.ssa Chelli.
Per maggiori informazioni sul programma di "Montecatini e la Valdinievole: Da Leonardo a Pinocchio", è possibile visitare il sito ufficiale www.tomontecatini.com/fuoriexpo.