Attualità /ARTICOLO
Montella, entusiasmo ma con prudenza
Niente promesse roboanti
VOLA con prudenza l'aeroplano Montella, planando su una Firenze sfiduciata da due stagioni calcistiche negative e deludenti. I due disastrosi campionati del dopo Prandelli nei quali si è visto di tutto, e quasi mai si è trattato di cose gradevoli. Vincenzo Montella, trentottenne rampante del pallone italiano, è stato avvertito in tempo: la sicumera di Mihajilovic non ha funzionato. L'esperienza di Rossi è deflagrata in un botto per la troppa pressione accumulata.
Meglio il piglio scanzonato del napoletano Montella, sorriso sornione e:" ve lo dico subito, mica dirò sempre la verità!". Per allenare in Italia serve anche allenare la stampa, la piazza:" ho entusiasmo, voglia - ha detto ieri in conferenza stampa il nuovo tecnico viola - la proprietà mi ha chiesto di ridare identità alla Fiorentina, di cercare di riportare i tifosi allo stadio". Calcese puro.
Montella è abile con la lingua come era abile nel dribbling, nel gioco veloce e nel gol, appena qualche anno fa. Non è un caso se in quasi un'ora di botta e risposta coi giornalisti sia riuscito ad evitare di pronunciare la parola "Europa". Nessun impegno, nessuna dichiarazione alla quale essere richiamato a fine stagione": l'obiettivo? - dice ai cronisti - arrivare appena dietro quelle squadre che hanno un budget più alto del nostro". Una dichiarazione che per la Fiorentina (intesa come proprietà e società) vale un eurogol, anche perché di quale budget e di quali squadre si tratti Montella non lo precisa. L'unica richiesta, fatta a nuora perché suocera intenda:" avere a disposizione la squadra completa il prima possibile, sarebbe il massimo entro l'inizio di luglio".
Una pia illusione quella del nuovo tecnico della Fiorentina, lo conferma il Ds Daniele Pradè poco dopo:" la Fiorentina sarà un cantiere fino alla fine di agosto". Insomma sarà un'estate lunga per i tifosi viola: la squadra è da rifondare, di certezze ce ne sono poche, Jovetic compreso, nonostante la volontà ribadita (a parole) di volerlo tenere a Firenze. Di fatto l'attaccante montenegrino è sul mercato e, par di capire, lo sarà per tutta l'estate.
Insomma Montella saprà chi dovrà allenare solo alla fine del mercato, per questo vola prudente, evita le acrobazie e si prepara a tutto. Anche ad un atterraggio d'emergenza.