MPS: il piano industriale pronto per il 14 giugno

“Il Monte dei Paschi di Siena sta mettendo a punto un nuovo piano industriale che sarà approvato dal Cda il prossimo 14 giugno per poi essere approvato il giorno dopo”. Lo ha detto in una conference call di commento alla trimestrale del gruppo l’amministratore delegato di Mps Fabrizio Viola sottolineando “l’auspicio che la situazione generale non renda ancora più difficile” il raggiungimento dei risultati. Ma ci sono ancora “molte cose da fare – ha precisato - in alcuni casi complesse, che necessitano di lavoro e tempo e anche se il tempo è tiranno cercheremo di farle il più presto possibile". Questo lavoro "terminerà entro questo trimestre". Il piano, che non attende aiuti dal mercato, si baserà su tre capisaldi: capitale, liquidità strutturale, redditività, con l’obiettivo della remunerazione degli azionisti. Mps sta studiando anche la fattibilità dell’emissione di un Co.co bond per rafforzare il capitale della banca. L’ad ritiene che non ci siano al momento “rischi rilevanti di tipo patrimoniale” e sulla reputazione “l’attenzione è massima”, ma “non è in discussione né la solidità della banca, né la sua capacità di stare sul mercato". Nella mattina i titoli azionari di Mps hanno ceduto il 5.15%, mentre la Fondazione Mps ha assicurato che pagherà alle banche 664 milioni di euro riducendo l’esposizione a 350 milioni. L'accordo di standstill con le banche creditrici è stato prorogato fino al prossimo 8 giugno. Infine, nelle prossime settimane, al Monte dei Paschi dovrebbero arrivare tre nuovi manager. Il nuovo Cfo dovrebbe essere Bernardo Mingrone, 38 anni, mentre Ilaria Dalla Riva, 41 anni, dovrebbe assumere il ruolo di responsabile delle risorse umane e quella di direttore operativo. Come capo dell'area finanza e tesoreria, Viola avrebbe proposto Sergio Vicinanza, 54 anni.