Torna il 6 marzo la Domenica Metropolitana, musei civici gratuiti e tante attività guidate per i residenti della Città metropolitana di Firenze.
Il museo di Palazzo Vecchio presenta un nutrito calendario di conferenze – conversazioni: “Di madre in figlia: donne di Casa Medici nei rapporti familiari”, visite guidate per tutte le età, “Percorsi segreti” alla scoperta di alcuni dei luoghi più affascinanti del palazzo come lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, oppure “I luoghi di Inferno” itinerario ispirato all’ultimo best seller di Dan Brown, “La Reggia Medicea” e “A corte con Donna Isabel” che vedrà protagonista la dama favorita della Duchessa Eleonora di Toledo, la spagnola Isabel de Reinoso. Per le famiglie e i bambini molti sono i divertentissimi laboratori e visite guidate da sperimentare: “In bottega, la pittura su tavola” alla scoperta delle tecniche pittoriche utilizzate da Cimabue e Vasari, “Vita di corte” dove sarà possibile indossare mantelli e zimattine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini, “Per fare una città ci vuole un fiore” una racconto tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, infine “Bianco. Piccole storie di colori” in cui i bambini vengono coinvolti in una progressiva scoperta multisensoriale del bianco, che ne indaga i significati e le sensazioni.
Il complesso di Santa Maria Novella offre due visite guidate: “Il tesoro di Santa Maria Novella” e “Vita quotidiana in Santa Maria Novella”, per sperimentare lo scorrere del tempo nel convento, la preghiera nella grande chiesa, tradotta in forma visiva nelle grandi opere di Giotto, Masaccio, Brunelleschi o Ghirlandaio, il pasto comune in refettorio, la riunione nella sala del Capitolo, lo studio in biblioteca, il silenzio nel chiostro, la cura e l’assistenza nell’infermeria, il riposo nei dormitori.
La visita all'ex carcere delle Murate permetterà di conoscere la storia del complesso dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura (murate) alla sua trasformazione in carcere nell'Ottocento fino al 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini. L'itinerario si snoda tra gli spazi del complesso per concludersi nel carcere duro, la zona detentiva più severa, all'interno del quale trova posto l'installazione Nuclei (vitali) di Valeria Muledda: un "cammeo" della produzione artistica che oggi caratterizza il luogo.
Il Museo Stefano Bardini offrirà una vista guidata per conoscere la storia della passione che ha animato l’antiquario e connoisseur nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permetterà di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti. Per i bambini ci sarà il laboratorio “Piccole storie di colori. Blu” che ripercorrerà caratteri e simboli del Blu nel corso dei secoli, dal lapislazzulo al guado, dall’indaco al blu di Prussia.
La visita guidata al Museo Gino Bartali consentirà di rivivere gli anni del ciclismo sportivo in cui correva Gino Bartali – vincitore, fra le numerose gare, di tre Giri d’Italia (negli anni 1936, 1937, 1946) e di due Tour de France (1938, 1948) e recentemente insignito dell’onorificenza Giusto tra le nazioni – e di approfondire le tematiche del mondo della bicicletta. Oltre ai cicli, ai trofei e ai cimeli legati alla storia di Bartali sarà quindi possibile osservare esemplari storici di biciclette, da corsa e non, realizzate a cavallo fra Ottocento e Novecento.
Il Museo Novecento offrirà due attività per famiglie e bambini: “Il disegno animato” sui tentativi di dare dinamismo alle immagini dalla Preistoria ad oggi e “Visita al Museo” che ripercorrerà a ritroso il XX secolo individuando i movimenti, le poetiche e gli artisti che ne hanno segnato i decenni.
Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Senza prenotazione sono gli accessi ai Musei Civici Fiorentini: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00), Museo Novecento (orario 9.00/18.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora).
Informazioni e prenotazioni:
Da lunedì 29 febbraio a sabato 5 marzo h9.30-13.00 e h14.00-17.00 (servizio non attivo la domenica mattina).
Tel. 055-2768224, 055-2768558
info@muse.comune.fi.it
www.musefirenze.it