Il Museo Marino Marini è nato dalla volontà congiunta di Marino e Marina Marini, che alla fine degli anni Settanta individuarono la Chiesa di San Pancrazio come luogo ideale al quale legare la cospicua donazione di opere che l’artista, poco prima di morire, aveva fatto alla città di Firenze.
La ristrutturazione della chiesa, recuperata dopo secoli e ridestinata ad una funzione pubblica, fu ad opera degli architetti Lorenzo Papi e Bruno Sacchi che hanno saputo interpretare magistralmente le idee di Marina, come lei stessa ha più volte sottolineato, creando un allestimento pensato a immagine e somiglianza di quel mondo così affascinante di Marino Marini, uno dei personaggi più significativi della cultura figurativa del Novecento. Spazi ampi e luminosi, punti di vista molteplici consentono una lettura completa del lavoro dell’artista, evidenziando i temi a lui più cari, dai Cavalieri alle Pomone, dai Miracoli ai Giocolieri, ai Danzatori e naturalmente ai ritratti. Vi sono conservate 183 opere fra sculture, dipinti, disegni e incisioni, realizzate tra il 1916 e 1977, e donate in momenti diversi da Marino Marini e dalla moglie. Nel 1980 fu donato dall’artista al Comune di Firenze il primo nucleo di opere, costituito da 22 sculture, 31 dipinti, 30 disegni e 30 incisioni. Successivamente, nel 1988, la vedova Marini donò al Comune di Firenze altre 42 opere al fine di rendere più completa ed approfondita la collezione del museo. Nel frattempo il patrimonio museale si è arricchito di ulteriori 26 opere donate dalla signora Marini, dalla signora Del Vecchio, dal lascito testamentario Jesi e recentemente dalla donazione della signora Freccia. Il museo contiene esclusivamente opere di Marino Marini tutte esposte sui quattro livelli dell’edificio di San Pancrazio.
Lo spazio era stato pensato, fin dalla sua apertura, per offrire al pubblico una vasta gamma di servizi: bookshop, dipartimento di didattica. Un’idea che già all'epoca era perfettamente in linea con ciò che altrove museograficamente veniva regolarmente praticato.
Dal 1988 ad oggi, il Museo ha ospitato mostre, incontri, concerti e attività culturali legate alla vita pubblica e artistica della città e all'opera di Marino Marini.
Con la presidenza di Carlo Sisi, iniziata nel 1999, l'attività del museo si è intensifica. Negli ultimi tre anni, sotto la direzione di Alberto Salvadori, l'attenzione dedicata alla ricerca contemporanea, assieme al costante lavoro di divulgazione e valorizzazione dell'opera di Marino Marini,hanno fatto sì che la fondazione abbia continuato a mettere al servizio della città di Firenze sia la significativa presenza di uno dei maestri del Novecento sia una piattaforma votata alle tematiche della contemporaneità.
Informazioni: Museo Marino Marini
Firenze, Piazza San Pancrazio - tel. 055/219432
Orari di apertura al pubblico: 10 – 17, martedì e festivi chiuso.
Il Museo è accessibile ai portatori di handicap.
http://www.museomarinomarini.it/