La serata nata dall'omonima rubrica musicale di Repubblica Firenze approda al Tender club di Firenze portanto in concerto Giuliano Dottori e Alessandro Grazian. In primo piano le nuove uscite, fresche di stampa: “L’età più forte” è il nuovo album di Alessandro Grazian, e a dieci anni dall’esordio può considerarsi la sintesi felice di tutto il suo percorso acustico/elettrico, impreziosito da suggestioni dream pop e aperture melodiche.
Con l’aiuto degli amici/colleghi Enrico Gabrielli, Rodrigo D’Erasmo, Leziero Rescigno e Antonio Cupertino, Grazian delinea una personale e trasversale visione della canzone d’autore in cui la tensione si stempera in morbidi delay e riverberi. Il titolo è un omaggio a uno dei quattro volumi autobiografici di Simone De Beauvoir. Ma “L’età più forte” è soprattutto il manifesto di una consapevolezza disillusa rispetto ai tempi che corrono. Ancora una volta il motore di tutto il ciclo creativo è la ‘crisi’ che del resto deriva dal greco ‘krisis’ che significa ‘scelta’. La crisi contiene qualcosa di dinamico e costringe alla consapevolezza e a cercare di trovare soluzioni per uscirne.
Nato a Montreal ma da tempo residente a Milano, Giuliano Dottori ha un curriculum denso di collaborazioni, da Thony ad Alessandro Raina, dai Mimes of Wine agli Amor Fou. Come cantautore ha esordito nel febbraio 2007 con l’album “Lucida”, folgorando pubblico e critica. Il 7 aprile è uscito “L’arte della guerra – vol. 2”, a compimento di un progetto discografico che toglie il velo all’interiorità dell’autore . Il disco è impreziosito da due ospiti, Dimartino, nel brano "Fiorire" e Ghemon, che ha scritto e cantato nel "Pavimento del Mattino". “L’arte della guerra – vol. 2” è un balzo in avanti dopo un periodo di riflessione, uno scatto dopo essersi riscaldati a bordo campo. Speranze, paure e sentimenti dei trentenni di oggi: estive, sigarette sotto la luna piena, strade statali di notte, amori che annientano e amori che salvano…
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