La richiesta di mutui e prestiti è sempre viva nel territorio della penisola. Tra alti e bassi, infatti, l’esercizio del finanziamento rimane uno dei metodi più usati per l’acquisto di beni e servizi di alto valore. Parallelamente anche mettere Mutuo Arancio a confronto con le offerte di WeBank, Intesa San Paolo e degli altri istituti di credito per l’acquisto rateizzato della prima casa resta, resta per i cittadini un’abitudine più che radicata.
Mutui e prestiti in aumento per la Toscana
Se ci si concentra sulla Toscana, poi, e in particolare su Prato e provincia, si rileva per quanto riguarda mutui e prestiti, un aumento dell’erogazione di finanziamenti. In particolare, l’indagine Crif relativa al 2014 registra, rispetto all’anno precedente, un’ottima percentuale di crescita pari al 18%. Dato che dimostra, in assoluto, una ripresa dell’accesso al credito da non sottovalutare, ed è anche superiore a quello della media nazionale, stabile a un +15%.
Flessibilità e aumento dell’importo medio
Oltre alla domanda, aumenta anche l’importo medio richiesto. Rispetto al 2013 e in controtendenza nei confronti dell’andamento negativo dell’Italia, Crif registra, infatti, per la Toscana, una crescita del 15,4% e una cifra media pari a 124.363 euro. Oltre alla frequente possibilità di surroga, tra le cause di questa situazione ci sono, senza dubbio, gli istituti di credito che propongono offerte personalizzabili, modulabili e sempre più flessibili, agevolando i clienti.
Richieste di prestiti finalizzati a Prato
Anche la provincia di Prato, come le altre toscane, registra un aumento di mutui e prestiti e dei relativi importi medi. Insieme ad Arezzo e Massa Carrara, si distingue però dalle altre per la crescita della richiesta di prestiti finalizzati. In controtendenza con la contrazione del -4,1% a livello nazionale e del -2,5% per quanto riguarda la Regione, le tre registrano, infatti, incrementi pari al +1,4%, +2,8% e +2,5%.
La situazione dei prestiti personali
Opposta, invece, la questione dei prestiti personali. Essi registrano, infatti, una crescita dell’1,4% in relazione alla regione Toscana, e dello 0,5% per quanto riguarda l’intera penisola, mentre subiscono un trend negativo nelle province di Prato, Arezzo e Massa Carrara. Con i loro rispettivi -1,4%, -2,2% e -0,2%, le tre si pongono in netta controtendenza rispetto ai trend di Siena, +4,1%, Pisa, +3,7%, e Firenze, +2,4%.
L’importo medio dei prestiti personali
Se nella Regione, comunque, i prestiti personali erogati aumentano per numero, l’importo medio di questi finanziamenti è in calo. La media toscana registrata, infatti, è pari a 10.825 euro, in contrazione dell’1,6% rispetto al 2013. Appare chiaro quindi come il trend sia quello di privilegiare situazioni comode di accesso al credito che pesino il meno possibile sui precari bilanci familiari.