È stata approvata all’unanimità la nuova legge che disciplina la costituzione dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (Ispro). La nuova struttura a rete nascerà dall’unione dell’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (Ispo) e dell’Istituto toscano tumori (Itt) e avrà la funzione di coordinamento operativo della rete oncologica toscana.
Si tratta di un accorpamento di funzioni che vedrà il trasferimento delle risorse, dei beni e del personale che attualmente le aziende sanitarie – principalmente l’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi – assegnano a Itt. L’intento è quello di superare la logica dell’organismo regionale di governo clinico, istituire un’organizzazione più strutturata e dare risposta ad alcune esigenze centrali nell’organizzazione oncologica: omogeneità dell’offerta e prossimità dell’accesso nei percorsi di cura, garantendo scelte coerenti e percorsi omogenei.
“In questo modo – ha dichiarato il consigliere Paolo Bambagioni – si rafforza ulteriormente quella che è già una punta di diamante della Toscana, perché con l’unificazione si fornisce a Ispro personalità giuridica e si prevede che il direttore generale presieda il coordinamento dei dipartimenti oncologici toscani”.