Il porto di Piombino si candida a diventare il polo per lo smaltimento delle navi militari e di risistemazione della grandi navi da crociera. Questo l'annuncio del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in un'intervista al Tg3 regionale. E' attesa entro 15 giorni la firma dell'intesa della Regione con il governo e la compagnia di navigazione Costa Crociere.
Anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che Rossi ha incontrato ieri a Palazzo Chigi, si è mostrato interessato al progetto. “Ci risulta – ha detto Rossi nell'intervista – che ci sono 30 navi militari da smaltire nei porti italiani".
Il nuovo bacino del porto potrà pure ospitare la risistemazione delle navi da crociera di Costa Crociere. "Qualora Genova sia il posto scelto da Costa per la Concordia chiediamo alla compagnia in che modo possa essere interessata a fare di Piombino un polo per la risistemazione". Un progetto che Rossi pensa possa far lavorare più di mille persone.
Rimane un finestra aperta sul relitto della Costa Concordia. "Dobbiamo tenere conto delle esigenze espresse dall'isola del Giglio e di quelle ambientali - scrive Rossi su facebook - Sento parlare di Genova come destinazione finale. Bisogna valutare bene che cosa significa portare quel relitto a spasso per il Mediterraneo per giorni e giorni. Noi continuiamo a batterci giorno e notte per il futuro di Piombino, del porto e del polo siderurgico. Presto – chiude il post di Rossi - farò una visita di notte al porto e cercheremo di essere pronti per il periodo in cui la Concordia dovrà essere portata al porto".