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Neve: temperature in ribasso e cannoni pronti a sparare

Gli operatori sono pronti a mettere in azioni gli impianti, intanto in regione si apre un tavolo tecnico sul settore sciistico

/ Redazione
Mer 30 Dicembre, 2015
Neve in Toscana

Finalmente si apre qualche spiraglio nella situazione meteo bloccata ormai da giorni a causa delle temperature decisamente sopra la norma in montagna. Già da fine dicembre le temperature dovrebbero tornare sotto lo zero in montagna con bassi livelli di umidità. Gli impiantisti delle località del sistema neve della Toscana non aspettano altro per mettere in funzione gli impianti per la produzione di neve programmata.

All'Abetone, oltre agli impianti e piste già in funzione (Ovovia, Seggiovia Passo D'Annibale fino all'intermedia, Campi scuola Abetone, campo scuola Jolly in Val di Luce e seggiovia Gomito-Val di Luce per trasferimento) potrebbero aprire la sciovia Abetina in Val di Luce e la pista Selletta (in questo momento la seggiovia è aperta ma solo per il trasporto pedoni). In assenza di neve intanto le località della montagna toscana hanno rilanciato tutte le opportunità del territorio. Prima di tutte l'aria buona, in un momento in cui in pianura lo smog la fa da padrone.

Dopo l'aria buona e i panorami bellissimi, ci sono le escursioni a piedi e in bicicletta, il nordic walking, il downhill. Alla Doganaccia, ad esempio, sono stati riaperti i tracciati e la funivia per trasferimento è in funzione, oltre che la pista di bob su rotaia. I rifugi sono aperti di giorno e di sera per romantiche cene in quota, inclusi i cenoni per festeggiare l'arrivo del 2016, ci sono centri storici da visitare ricchi di cultura, gastronomia, tradizioni, e ancora feste in piazza.

"Se la neve non arriverà, la Regione sarà a fianco del sistema sciistico per affrontare e gestire la crisi". A dirlo è il presidente della Toscana, Enrico Rossi, che a fronte delle preoccupazioni espresse dai lavoratori del settore sciistico della Montagna Pistoiese, dell'Amiata e della Lunigiana ha annunciato la disponibilità ad aprire un tavolo regionale dove valutare la situazione ed individuare soluzioni per sostenere il sistema sciistico toscano.

"La Regione - ha precisato Rossi - sarà vicina ai gestori degli impianti, agli albergatori, agli operatori economici ed a tutti i lavoratori di questo settore, fondamentale per l'economia della nostra montagna e più in generale della Regione. Se l'assenza di neve continuerà, con inevitabili ricadute negative sul turismo e sull'economia, apriremo un tavolo tecnico regionale per valutare azioni di sostegno al settore. Affronteremo l'emergenza senza lasciare solo nessuno".