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Niente Irap per startup innovative Regione, un aiuto per le imprese

La Giunta ha approvato il nuovo regolamento che definisce come usufruire delle riduzioni sulle tasse. Bugli: "Le imprese, spesso formate da giovani, sono fondamentali per la ripresa e lo sviluppo della nostra regione"

/ Redazione
Mar 8 Luglio, 2014

Le imprese, in Toscana, possono tirare un sospiro di sollievo: l'Irap infatti sarà più leggera nel 2014. La Regione aveva riordinato aliquote e sconti dell'imposta regionale sulle attività produttive con una legge collegata alla Finanziaria, una sorta di testo unico. Ieri la giunta ha così approvato il regolamento che definisce nel dettaglio come godere delle riduzioni introdotte per la prima volta l'anno scorso per alcune imprese. A usufruire delle novità introdotte saranno in particolar modo le aziende innovative e nate quest'anno, che l'Irap nel 2014 proprio non la pagheranno.

 "Alle startup e alle aziende innovative stiamo riservando importanti opportunità con vari provvedimenti: in questo caso abbiamo azzerato l'Irap per un anno – spiega l'assessore regionale al bilancio Vittorio Bugli -. L'abbiamo fatto perché queste imprese, spesso formate da giovani, sono fondamentali per la ripresa e lo sviluppo futuro della nostra regione". "Un dato è certo – prosegue Bugli -: le agevolazioni a vantaggio delle imprese in Toscana sono cresciute. Per il 2014 le abbiamo stimate in 16 milioni, 3 milioni in più dell'anno prima".

Sedici milioni che le aziende risparmieranno con la denuncia che dovranno presentare l'anno prossimo. "Tra l'altro – aggiunge ancora l'assessore – sono riduzioni e agevolazioni per lo più automatiche, senza la necessità di riempire modelli o fare richieste aggiuntive".

 

L'aliquota base dell'Irap per il 2014 al momento è il 3,5%, dopo la recente riduzione di 0,4 punti percentuali da parte del Governo. In Toscana non pagheranno l'Irap le start-up innovative che si costituiscono nel 2014 e le aziende dell'industria e dei servizi che si formeranno anch'esse nel 2014, che investiranno sull'high tech e che rientrano in uno specifico elenco. 

Le nuove misure varate l'anno scorso e in vigore per il 2014 riguardano anche le reti di impresa o le singole aziende che fanno parte di reti prive di personalità giuridica (che pagheranno solo il 3%), le aziende che firmano protocolli di insediamento e che decidono di investire in Toscana (aliquota ancora al 3%) e le piccole e medie imprese che si insedieranno in aree di crisi complessa (2%)