Il format della Notte Bianca non convince più l'amministrazione comunale fiorentina. Per questo, l'edizione 2016 - in programma il prossimo 30 aprile - cambierà nella formula e nei contenuti. "La notte deve essere occasione di cultura e civiltà, non di sballo e degrado": non usa mezzi termini il sindaco Dario Nardella, presentando in Palazzo Vecchio "La prima notte d'estate" che anche nel nome sostituirà la "sorellastra" che ogni anno richiamava migliaia di persone.
"Non ci sarà nessun tipo di deroga a vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici, come è invece avvenuto l' anno scorso, e la fine delle iniziative è prevista alle 2 e non alle 6 - ha puntualizzato ancora il primo cittadino, insieme alla direttrice dell'evento Alba Donati ed al consigliere per la cultura Tommaso Sacchi.
Nardella ha riibadito che il vecchio format, voluto dalla Giunta Renzi, è superato anche se il sindaco non lo rinnega: "non mi pento di averlo sperimentato", ha ammesso.
"La prosecuzione di attività fino alle 6, non per colpa dei promotori ma dell'utenza, è finita per essere solo degrado" - ha specificato il sindaco che per quest'anno propone invece una formula diversa: "si fa cultura fino alle 2, dopo non ci sarà più nulla. Il nostro è un sì alla civiltà contro il degrado", ha chiosato Nardella.