I Colli Apuani, i Colli di Luni, Ansonica all'Argentario e alcune zone dell'Elba e delle altre isole toscane, saranno valorizzati da un punto di vista produttivo e paesaggistico grazie ai vigneti. Sono quasi 17 milioni i di euro stanziati dalla Regione Toscana per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti in Toscana. Lo stabilisce una delibera della giunta regionale, portata in approvazione lunedì 20 gennaio su iniziativa dell'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori. Una misura necessaria, per l'assessore Salvadori “perchè l'esigenza di ristrutturare i vigneti e migliorare ulteriormente il già elevato livello di qualità dei vini è molto sentita. L'interesse dei viticoltori toscani – prosegue Salvadori - è sempre stato molto forte. Nel periodo compreso tra la campagna 2000/2001 e la campagna 2012/2013 sono stati finanziati complessivamente più di 9.200 beneficiari, per un importo complessivo di oltre 155 milioni di euro, che hanno consentito di ristrutturare e/o riconvertire più di 20.000 ettari di vigneto, corrispondenti a circa un terzo della superficie vitata toscana."
La novità di quest'anno è che è stato possibile aumentare il contributo del sostegno massimo per ettaro che può arrivare fino a 16.000 mila euro ad ettaro in presenza di reimpianto preceduto da estirpazione. L' importo inoltre è elevato fino a 22.000 euro ad ettaro nelle zone di particolare valenza ambientale e paesaggistica, che la Regione Toscana ha individuato nei territori ricadenti nelle zone di produzione dei vini a denominazione di origine protetta: Candia dei Colli Apuani, Colli di Luni, Ansonica Costa dell'Argentario (limitatamente al comune di Monte Argentario) ed Elba, nonché nel territorio delle isole toscane. Viene inoltre riconosciuto un sostegno fino ad un massimo di 3.000 euro ad ettaro come compensazione per le perdite di reddito.
La delibera individua i soggetti autorizzati alla presentazione delle domande, le azioni ammissibili, le condizioni e l'area di intervento, le modalità tecniche per l'attuazione della misura e le modalità di predisposizione della graduatoria dei beneficiari ammissibili, confermando, in buona sostanza le disposizioni adottate nelle precedenti campagne.
Le domande dovranno essere presentate ad ARTEA, l'ente regionale per l'erogazione degli aiuti, che emanerà un atto con i tempi e le modalità di presentazione e le successive fasi procedurali.
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Nuova vita ai vignetiLa Regione investe nella riconversione
Ne beneficieranno il paesaggio e la qualità dei vini, fiore all'occhiello della produzione toscana

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