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Nuovi pavimenti, grazie a vecchie scarpe

Progetto Esosport: i giardini fiorentini saranno ripavimentati grazie al riuso delle scarpe da ginnastica

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
vecchie scarpe
Se avete delle scarpe da ginnastica esauste, attendete qualche giorno a buttarle. Sta per partire il progetto “Esosport-I giardini di Betty”. Iniziativa abbracciata con entusiasmo dal comune di Firenze, che vede il riuso delle vecchie scarpe che saranno trasformate in pavimentazioni per giardini e parchi della città. 

“Una bella iniziativa – ha sottolineato il vicesindaco Stefania Saccardi – che ci è stata proposta e abbiamo sposato immediatamente perché va a chiudere un ciclo virtuoso di un materiale che diversamente finirebbe in discarica. C’è poi il valore educativo e la dimostrazione che le buone pratiche sono fatte di piccoli gesti. Distribuiremo gli Esobox nelle scuole cittadine e negli impianti sportivi e presto vedremo i primi risultati”.

L’iniziativa, fa seguito a un protocollo d’intesa sottoscritto da Comune di Firenze, Quadrifoglio e Eso, l’azienda che si occuperà dell’installazione dei box, del recupero e del riciclo delle scarpe dopo un apposito trattamento. Nelle scuole e negli impianti sportivi comunali saranno posizionati dei contenitori (Esobox) dove poter conferire le scarpe da ginnastica (e più in generale da sport) ormai inutilizzabili e che possono quindi avere una destinazione diversa dalla discarica.

Il materiale granulare ottenuto dalla triturazione della gomma di riciclo delle vecchie scarpe, permette di produrre piastrelle per pavimentazioni anti trauma ad assorbimento di impatto, specifiche per la realizzazione di superfici ludiche e sportive che non conducono elettricità, oltre ad essere atossiche e resistenti alla corrosione di oli, luce e acqua. Una curiosità: la gomma contenuta in 10 paia di scarpe, ad esempio da running, produce circa un chilo di materiale granulare che equivale a un decimetro quadrato di pavimentazione.