Il programma culturale dell'Istituto francese di Firenze, curato dalla nuova direttrice Isabelle Mallez rende omaggio quest'anno alla grande scrittrice Marguerite Duras nel centenario dalla nascita che ricorre nel 2014.
L'autrice di romanzi come Il dolore, Una diga sul Pacifico, Moderato cantabile e L'amante, sceneggiatrice del film Horshima mon amour di Alain Resnais, una delle principali protagoniste della vita culturale d'Oltralpe, viene celebrata da l’Institut français di Firenze con due iniziative: il 3 aprile (ore 20) si terrà la proiezione del raro Il Dialogo di Roma (1982), con la regia della stessa Duras, e l’interpretazione di Paolo Graziosi e Anna Nogara.
Si tratta di un documentario prodotto nel 1982 in Italia, ed ha per protagonista Roma, raccontata da Marguerite Duras per mezzo di un percorso che inizia in Piazza Navona per svilupparsi poi attraverso i ruderi e i vicoli. Il film sembra riallacciarsi a quella serie di film che hanno raccontato Roma nei diversi aspetti, a cominciare da Fellini, per terminare con La Grande Bellezza, film che trionfato agli Oscar come miglior film straniero.
Il 4 aprile invece (ore 20.30 – giorno della nascita della scrittrice) va in scena lo spettacolo La malattia della morte, di Marguerite Duras, diretto e interpretato da Gianluigi Tosto. Un uomo immagina di chiedere ad una donna sconosciuta di recarsi ogni notte, per più notti, presso di lui, per incontrarla, conoscere il suo corpo, abituarsi al suo profumo, alla sua pelle nuda, provare, attraverso di lei, ad amare, un uomo che non ha mai amato né desiderato alcuna donna. (Biglietti 10/8€). Info www.institutfrancais-firenze.com