Cultura/ARTICOLO

Omaggio a Tabucchi con il progetto "Uno strano amore"

Al Puccini la presentazione del libro e del film di Benedetti, De Martin e Ritondale

/ Elisabetta Vagaggini
Mar 10 Dicembre, 2013
antonio tabucchi
Ad un anno dalla scomparsa di Antonio Tabucchi, l’ 11 febbraio, al Puccini di Firenze, una serata per ricordarlo. Sarà presentata un'intervista esclusiva rilasciata poco prima di morire a edizioniPIAGGE, una piccola e indipendente casa editrice fiorentina che ha al suo attivo diversi volumi di forte interesse sociale e culturale.

Nella prefazione del libro don Alessandro Santoro, animatore della Comunità delle Piagge, ricorda i momenti trascorsi con il grande scrittore per realizzare il progetto: “Non posso non concludere queste mie riflessioni con un saluto all’altra parte della sponda, dove tutti i giorni immagino di vedere e sentire camminare Antonio Tabucchi. A lui devo un grande tributo di riconoscenza per l’amicizia senza se e senza ma, vera e fraterna che ci siamo fatti e regalati in questi anni. Quando andammo da lui, nella sua casa di Vecchiano, ho riempito i polmoni di quello spirito di vita, di viaggiatore di parole, di vino e pane condiviso di cui respirava quella casa; e Antonio ci ha consegnato pezzi e frammenti veri di vita e di pensiero”.

Ci saranno Lella Costa, artista televisiva e teatrale, Clara Sereni, scrittrice e giornalista, Sergio Givone, docente di Estetica e attuale Assessore alla Cultura di Firenze, Maurizio Maggiani, scrittore e affabulatore, Gian Carlo Caselli, magistrato da anni punto di riferimento nella lotta al terrorismo prima e alla malavita organizzata poi. Il progetto che verrà presentato al Puccini “Uno strano amore. Nuovi compagni di viaggio” si compone di un libro e di un film curati da Umberto Benedetti, Stefano De Martin, Francesco Ritondale.

Il titolo si ispira a una riflessione di Albert Camus sulla “rivolta che non può fare a meno di uno strano amore. Coloro che non trovano quiete né in Dio né entro la storia, si dannano a vivere per quelli che, come loro, non possono vivere, gli umiliati. E’ questa la pazza generosità della rivolta che dà senza indugio la sua forza d’amore e rifiuta senza dilazioni l’ingiustizia”.

Il riferimento invece a “nuovi compagni di viaggio” rimanda al precedente progetto di edizioniPIAGGE, curato dalle stesse persone: un film-intervista a tre preti di frontiera titolato “Compagni di viaggio” sulla testimonianza di cambiamento oggi possibile all’interno di un approccio religioso e spirituale. “Uno strano amore” dunque riprende quel cammino mettendo in gioco personalità del mondo della cultura, dell’arte, della comunicazione, della giustizia, della formazione. Nel corso della serata, condotta dal giornalista Massimo Orlandi, alla presenza di gran parte dei protagonisti del progetto, verrà proiettato il film (durata 42’), che si è avvalso della collaborazione di Toscana Film Commission. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

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