Un omaggio speciale alla primavera è quello che andrà in scena al Museo nazionale di San Matteo di Pisa in occasione della manifestazione "Fior di città", in programma da oggi a domenica. L'installazione multimediale sviluppata da Menemosyne, l'azienda spin off della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, farà compiere un viaggio sensoriale e multimediale ai visitatori del museo permettendo loro di cogliere i particolari e la bellezza di undici rappresentazioni vegetali racchiuse in altrettante opere conservate nel museo.
Nell'arte medievale ogni fiore, pianta o frutto cela significati che al visitatore possono sfuggire. "Svelare questi simboli - sottolinea Chiara Evangelista di Mnemosyne e curatrice dell'allestimento - significa avvicinarsi a un senso della natura magico e misterioso, aperto al fantastico e all'imprevedibile. In questa installazione vogliamo svelare la bellezza, stimolare la conoscenza e coinvolgere il visitatore in un'esperienza emotiva. Per fare questo abbiamo utilizzato gli elementi propri della bellezza: natura, suoni, musica con la tecnologia come mezzo per stimolare la curiosità".
L'esperienza è attivata dalla presenza del visitatore per mezzo di un sensore, un particolare floreale fra gli undici presenti viene visualizzato su cinque teli leggeri e trasparenti: la proiezione attraversandoli crea un rarefatto effetto volumetrico e contestualmente si attiverà una combinazione casuale di musica e suoni che rende l'esperienza ogni volta unica. Dopo cinque secondi appare sul grande schermo l'opera completa che contiene il particolare, uno sfasamento temporale che consente di riconoscere l'elemento di dettaglio all'interno dell'opera.