Attualità/ARTICOLO

Operazione "lavoro sicuro": Su 67 controlli 14 reati e 26 prescrizioni

Il progetto voluto dalla Regione Toscana coinvolge enti locali, magistratura e forze dellìordine

/ Redazione
Mer 8 Ottobre, 2014
Sicurezza sul lavoro

Sono 67, e tutte di proprietà cinese, le aziende sottoposte a controlli nel territorio della Asl 10 di Firenze nel mese di settembre, il primo di operatività del progetto "Lavoro sicuro" voluto e finanziato dalla Regione Toscana e che coinvolge anche enti locali, magistratura e forze dell'ordine e che ha prodotto 169 ispezioni nell'intera area vasta.

I tecnici della prevenzione sono stati affiancati principalmente (in 48 ispezioni) dagli uomini della direzione territoriale del lavoro, ma non sono mancate le occasioni in cui anche Polizia municipale, Carabinieri, Guardia di finanza e Vigili del fuoco sono stati presenti nel corso della prima visita.

Le ispezioni hanno riguardato in 7 casi laboratori di confezioni, 1 magazzino e in 59 pelletterie. In 39 casi si è trattato di imprese che occupano dai 4 ai 10 dipendenti, in 22 da 11 a 15 mentre le più piccole (da 1 a 3 addetti) sono state 3. Così come 3 sono state le più grandi (da 16 a 20 dipendenti).

Soltanto 9 sono risultate completamente in regola, 8 avevano al loro interno dormitori abusivi, 11 cucine abusive, 6 bombole di gas in sovrannumero, 5 impianti elettrici fatiscenti.

Il lavoro di verifica ha determinato 1 sequestro totale, 14 informative di reato e 26 fogli di prescrizioni per complessivi 67 punti su cui intervenire.

A livello di area vasta sono state controllate 169 imprese, 23 sono risultate non più operative, 27 quelle in regola, 19 quelle sequestrate. In tutte le altre sono state riscontrate molteplici carenze che hanno dato origine ad oltre 230 prescrizioni, a sanzioni amministrative e a segnalazioni all'autorità giudiziaria. Il programma del progetto "Lavoro sicuro" prevede di controllare nei prossimi tre anni tutte le 7.700 aziende censite in area vasta.

Dal mese di novembre il numero dei controlli sarà incrementato. A Firenze si passerà da 10 aziende a settimana a 20, in area vasta i controlli saliranno a 90 settimanali anche grazie alle 74 assunzioni di nuovi tecnici della prevenzione che diventeranno tutti ufficiali di polizia giudiziaria

"Siamo di fronte ad un'azione forte e programmata in grado di produrre un cambiamento e far si che si eliminino le situazioni di irregolarità. È il segno che lo Stato c'è e che occorre avere fiducia nelle istituzioni e nella loro capacità di garantire una soglia minima di cittadinanza e di civiltà uguale per tutti". Ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenendo alla presentazione dei risultati. "Sono perchè si continui a lavorare - ha precisato Rossi - e ringrazio in questo senso la Procura, le forze dell'ordine e le istituzioni perchè esiste una soglia minima da tutelare in modo programmatico intervenendo nelle situazioni di irregolarità. Insieme ce la possiamo fare, siamo agli inizi e il nostro progetto è come una pianticella che deve crescere Diamo fiducia ai nostri operatori, così anche i cittadini riacquisteranno fiducia nelle istituzioni".

Rossi ha aggiunto di avere notizia di assemblee e di iniziative da parte di imprenditori cinesi per intervenire per il ripristino delle regole e l'eliminazione di dormitori e di cucine abusive e si è detto convinto che si possano usare tutta la gradualità e tutta la determinazione necessarie verso coloro che iniziano volontariamente a mettersi in regola.