Ambiente/ARTICOLO

Orbetello: dopo il disastro ecologico timori per il turismo

L'eccessivo ricambio dell'acqua lagunare rischia di inquinare la fascia costiera

/ Redazione
Mer 12 Agosto, 2015
Orbetello

Non finiscono i problemi per Orbetello. Dopo la disastrosa moria di pesci dovuta al caldo record di luglio le preoccupazioni arrivano ora sul versante turistico. E per quanto il sindaco della cittadina lagunare Monica Paffetti si sforzi di ripetere che «l'acqua è pulita, e non ci sono problemi per i turisti», sembra pensarla diversamente chi lavora nelle imprese dell'Argentario, che per bocca di Faita Federcamping ha deciso di rompere gli indugi e scrivere una lettera al Ministero dell'Ambiente, alla Regione Toscana e all'amministrazione comunale per chiedere misure meno impattanti per il risanamento della laguna.

Faita – associazione di categoria che rappresenta campeggi, villaggi turistici e stabilimenti balneari – nella missiva segnala come "Alla gravissima crisi ecologica che ha colpito l’area si sta aggiungendo un ulteriore incalcolabile danno conseguente allo sversamento in mare, certamente non proporzionale né graduale, delle acque anossiche del bacino di Levante. La conseguenza, prevedibile e diretta, di questa pratica è il vistoso ed incontrollato inquinamento di aree costiere anche distanti”.

Bisogna evitare l'effetto domino, e cercare di fare in modo che il gravissimo danno che ha colpito l'acquacoltura non danneggi a sua volta anche il turismo.