Sabato 28 marzo torna anche in Toscana “L'Ora della Terra”, la grande mobilitazione globale promossa dal Wwf in nome del risparmio energetico per sensibilizzare i cittadini ai temi urgenti del cambiamento climatico. L'illuminazione dei monumenti più importanti si spegnerà per un'ora, dalle 20.30 alle 21.30.
A Firenze rimarranno al buio Ponte Vecchio, la cupola del duomo di Firenze, la statua del David di Michelangelo, l'abbazia e il monastero di San Miniato a Monte, Santa Croce, piazza Annigoni, Palazzo Medici Riccardi. E ancora. Verranno spente le luci di Palazzo Strozzi Sacrati, che è la sede dalla giunta regionale, e gli uffici direzionali della Regione a Novoli.
Aderiscono all’iniziativa anche la città di Pisa, che per l’occasione lascerà al buio la Torre pendente e piazza dei Miracoli. Via la luce elettrica anche per il Palazzo Comunale e piazza Sant'Agostino ad Arezzo. Siena lascerà al buio piazza del Campo, mentre le mura di Monteriggioni non saranno più visibili. Partecipano all'iniziativa anche Colle Val d’Elsa con piazza Arnolfo e la fontana centrale e Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara, dove si spegneranno le luci del Castello di Malaspina.
Numerose le adesioni anche in Italia, dove resteranno a luci spente la Basilica di San Pietro a Roma, il Castello Sforzesco e il Palazzo Marino a Milano, l’Arena di Verona e ancora il Palazzo Accursio di Bologna.
Potrebbe interessarti anche:
Firenze isola felice del turismo. Tripadvisor la piazza sul podio
Clima, verso la conferenza mondiale di Parigi. La tappa toscana