Aveva prestato la sua voce per la creazione dell’opera ma ancora non aveva avuto modo di apprezzarla. Ed è un Andrea Bocelli “felice ed emozionato” quello che stamattina ha fatto visita all’opera digitale “Magnificent. L'incredibile storia della bellezza che ha rivoluzionato il mondo”, ospitata nella Sala D’Arme di Palazzo Vecchio.
La mostra, aperta al pubblico fino al 31 ottobre, ha colpito la sensibilità del tenore, che trovandosi a passare per Firenze ha voluto fare una sorpresa agli organizzatori fermandosi ad ammirare il lavoro di Felice Limosani. Opera che racchiude in un’esperienza multisensoriale le tappe della storia di Firenze dagli albori all’apice del periodo rinascimentale.
Ideato da Limosani e curato da Mus.e, Magnificent non è né un film né un documentario, ma una creazione visiva e sonora vicina ai nuovi linguaggi espressivi a metà tra animazione d'autore e video-installazione artistica.
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Le pareti delle volte della Sala d’Arme sono state trasformate per l’occasione in schermi monumentali, rendendo l’impatto visivo emozionale, immersivo e totalizzante. La spettacolarità delle proiezioni, l’io narrante del maestro Andrea Bocelli e la colonna sonora spazializzata che dà un’impressione avvolgente, accompagnano lo spettatore in una vera esperienza che parla al cuore e all’immaginazione.
