E' allo studio, per il viaggio del Papa a Firenze in novembre, in occasione del Convegno ecclesiale italiano, una tappa a Prato, per incontrare il mondo del lavoro pratese, e tra questo i tanti immigrati cinesi, nella piazza della Cattedrale di Prato. Lo si apprende in Vaticano, dopo che questa mattina in Corriere della Sera ha parlato di un incontro con la comunità cinese di Prato. Domani la Cei ufficializzerà le date e il programma del viaggio del Papa in Toscana. L'incontro con il mondo del lavoro potrebbe essere il 10 novembre.
Il Papa a Prato? "No, non è sicuro, ma se fosse vero, una grande gioia". Don Francesco Saverio Wang è il cappellano della comunità cattolica cinese di Prato, nella parrocchia dell'Ascensione. Segue i cattolici della Chinatwon toscana dal 2009. Anche lui ha letto stamani sul 'Corriere della Sera' che il Papa in autunno si recherà in visita a Prato. Papa Francesco da noi? No, impossibile... - dice al telefono -, leggo dal giornale, ma non è sicuro. Andrà a Firenze e allora forse passerà anche da Prato". Al cronista che gli riferisce di quanto scrive anche il 'Corriere Fiorentino', don Wang ribatte: "Speriamo che voglia venire, speriamo. Non è sicuro, non è ufficiale, ma aspetto con gioia l'annuncio ufficiale".
"E' difficile - afferma don Wang - dire quanti sono i cattolici cinesi di Prato, due anni fa era erano circa 200, ma la crisi economica ha indotto molti a spostarsi non solo in Italia, a raggiungere Milano da Prato, ma anche a tornare in Cina". E anche la parrocchia ne risente, ormai sono sempre meno i cinesi che ogni domenica vanno a messa. Fino allo scorso anno don Francesco ha preparato anche due bambini alla prima comunione, quest'anno invece non ce ne sono. Finora ha anche potuto celebrare alcuni matrimoni cattolici di giovani coppie cinesi.
Tra anni fa la comunità cattolica cinese di Prato ha ricevuto anche la visita dell'arcivescovo cinese Savio Hon Tai Fai, segretario di Propaganda Fide (la Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli). Per l'occasione nella città del tessile arrivarono cattolici cinesi da tutta Italia con pullman organizzati per l'incontro che avvenne proprio alla parrocchia dell'Ascensione. Ogni domenica la Comunità di Sant'Egidio pensa anche ai cinesi che sono reclusi nel carcere fiorentino di Sollicciano, in particolare alla donne, che scelgono di partecipare alla messa, portando loro i fogli della liturgia tradotti in cinese.
