Pesca regina, il gusto di fine estate

E’ il frutto del chilometri zero, la risposta alla crisi, il caro benzina, lo spopolamento delle nostre campagne. E’ lei, la pesca regina, la protagonista indiscussa della “Festa di Settembre”, appuntamento conclusivo dell’estate Londese. Quattro giorni dedicati alla “Regina d’Autunno”, dal 6 al 9 settembre, sugli stand e sulle tavole dell’antico borgo del gusto, a Londa (Firenze). A presentare la kermesse dedicata al prezioso frutto - che coinvolgerà l’intero paese in un calendario di eventi che spaziano dalla gastronomia al sapere -, anche Nicola Danti, presidente della commissione Cultura.

“La pesca regina di Londa – ha detto – è un prodotto straordinario, di nicchia; è l’alta qualità che mette in risalto le eccellenze della nostra regione. Un pezzo importante per l’economia e per lo sviluppo economico del territorio”. Il sindaco di Londa, Aleandro Murras, ha parlato di “manifestazione clou dell’estate Londese” ricordando le peculiarità della pesca regina: particolare tipo di cultivar ottenuto negli anni ’50 proprio nel territorio di Londa, la pesca raggiunge l’apice di forma e gusto nella seconda settimana di settembre. Serena Pini, assessore all’agricoltura del comune di Londa, nel sottolineare lo “standard alto degli eventi in programma” ha invitato a partecipare alla rassegna, che offre numerosi eventi di cultura e di tradizione gastronomica, ma anche convegni, concerti, intrattenimenti per bambini, escursioni e un suggestivo spettacolo pirotecnico sul lago di Londa nella serata conclusiva. Alla conferenza stampa è intervenuto anche Valter Nencetti, produttore, docente della facoltà di Agraria, che ha ricordato come “l’inconservabilità della pesca regina di Londa rappresenti la sua grande fortuna” a conferma della qualità più assoluta e della freschezza del prodotto