Stasera su Sky Arte, alle ore 21,10, sarà trasmesso un documentario su Piero Ciampi, il musicista-poeta ribelle livornese al quale tanti artisti fanno riferimento. Numerosi gli omaggi d'autore raccolti dal filmato. Da Francesco Bianconi dei Baustelle a Bobo Rondelli. Da Vecchioni a Morgan, antesignano della riscoperta ciampiana. Fino a Piero Pelù che ha nella sua testa e nel suo cuore un Ciampi punk.
Sarà un ritorno del grande cantautore livornese sulla scena televisiva dopo un lunghissimo periodo di silenzio. Non facile anche trovare documenti di archivio sulla sua persona. Lo stesso regista Marco Porotti ammette di essersi affidato molto a chi lo conobbe o lo frequentò, ma anche a quei musicisti che lo hanno omaggiato.
C'è chi definisce Piero Ciampi il pecursore della modernità. Chi un anarchico senza causa. Il poeta dell'oscurità. Altri ci vedono un cantare l'amore in maniera cruda, sfrontatamente diretta, senza lieto fine. Alcuni lo considerano un anticipatore di Vasco Rossi.
Il documentario ricostruisce gli esordi a Parigi e quelli italiani; il periodo romano, gli aneddoti ironici che sono la fonte di alcune canzoni. Soprattutto, s’indaga nel senso turbolento della sua esistenza.